Nudo femminile

Sironi, Mario

Nudo femminile

Descrizione

Autore: Sironi, Mario (1885-1961)

Cronologia: ca. 1928

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / carboncino, inchiostro di china

Misure: 313 mm x 422 mm

Descrizione: carboncino, pennello e inchiostro di china

Notizie storico-critiche: Due sono le categorie principali a cui afferiscono la maggior parte dei disegni realizzati da Mario Sironi nel corso della sua lunga vita: quella a carattere illustrativo, che consta di disegni destinati alla pubblicazione in riviste e periodici, e pertanto contraddistinti da un sapore politico e satirico, e un'altra in cui confluiscono schizzi e modelli per grandi e piccole composizioni, che si distinguono per una spiccata ricerca di sintesi formale. Un esempio in tal senso è questo disegno con un nudo femminile, acquistato presso la Galleria Milano nel 1931. Scelto come esempio di grafica all'interno del panorama dell'arte italiana antica, moderna e contemporanea in occasione dell'esposizione internazionale di San Francisco nel 1939, per il tipo di raffigurazione e il modo in cui è concepita la composizione può essere accostato, all'interno della produzione pittorica dell'artista, ai dipinti "Bagnante" e "Nudo di schiena" (Mario Sironi 1973, tavv. 74 e 75) e quindi datato intorno al 1928 (Dallaj 1991). La figura della donna, abbozzata da una linea netta, è ricoperta da un intenso chiaroscuro ottenuto attraverso differenti gradi di pressione del carboncino, che conferiscono all'opera connotati di pregevole intensità luministica.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Mascellino, Bruno (2017)

Aggiornamento: Bergamo, Lucia (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).