Scena famigliare
Spilimbergo, Adriano
Descrizione
Autore: Spilimbergo, Adriano (1908-1975)
Cronologia: 1930
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / penna, acquerello
Misure: 277 mm x 285 mm
Descrizione: penna e acquerello su carta bianca
Notizie storico-critiche: Nel maggio del 1930 Adriano Spilimbergo esordisce alla Galleria Baldi e qualche mese dopo espone con altri artisti in una collettiva presso la Galleria del Milione. Nel febbraio dell'anno successivo vi farà nuovamente ritorno, stavolta con una personale di disegni. Con queste mostre il giovane artista si fa apprezzare dalle maggiori testate giornalistiche locali, le quali sottolineano nei loro articoli il temperamento delicato e la sensibilità del segno del pittore. (Vilardi 2001-2002). Nel 1931, dalla Galleria del Milione, seppur non sia documentato in quale delle due occasioni sopra citate, le raccolte civiche milanesi acquistano di Spilimbergo due disegni denominati "Scena famigliare" e "Asinello al pascolo" (inv. 6577 B 2443). Il foglio "Scena famigliare" rappresenta, all'interno di una modesta stanza, due figure sedute vicine a una stufa. Il tratto nero d'inchiostro definisce le loro forme e il mobilio della stanza. Il disegno si caratterizza per la delicatezza e per l'eleganza di colori tenui acquerellati che si espandono sull'intero foglio e che rimandano a un primitivismo di derivazione post-impressionista. Come sottolineato da Elena Vilardi, "l'anticlassico di Spilimbergo si evidenzia nella descrizione delle figure poeticamente ineleganti e povere, fragili e volutamente inesatte nelle proporzioni anatomiche"(Ivi.).
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Mascellino, Bruno (2017)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-11386/
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