Miracolo della moltiplicazione dei pani
Stella, Jacques
Descrizione
Autore: Stella, Jacques (1596-1657)
Cronologia: 1652
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / matita rossa, pennello e matita rossa, biacca, quadrettatura
Misure: 410 mm x 517 mm
Descrizione: pietra rossa e biacca
Notizie storico-critiche: Proveniente dalla collezione di Alberico XII Balbiano di Belgioioso d'Este, questo disegno del pittore e collezionista lionese Jacques Stella entrò nelle collezioni comunali nel 1943 tramite dono della famiglia Trivulzio. Il foglio, firmato e datato 1652 sul verso, illustra il Miracolo della moltiplicazione dei pani ed è da mettere in relazione con il dipinto di analogo soggetto realizzato da Jacques Stella, insieme a quello con la Samaritana al pozzo, per la chiesa del convento dei carmelitani del Faubourg Saint-Jacques, a Parigi. Fondato ai primi del XVII secolo, il complesso conventuale di cui faceva parte la chiesa, venne distrutto nel 1792 e, contrariamente alle opere di altri artisti che vi lavorarono e della Samaritana al pozzo, del Miracolo della moltiplicazione dei pani non si hanno più notizie. Dopo essere stato sequestrato alla Rivoluzione nel 1793, il dipinto subì diverse vicissitudini e l'ultima menzione registrata risale al 12 novembre 1798, quando venne inviato per essere messo in vendita (cfr. Laveissière (ed.), 2006-2007, p. 196, n. 117). Uno schizzo su tela di questo monumentale dipinto venne conservato assai singolarmente da Jacques Stella, poi dai suoi eredi, come si può leggere al numero 35 del testamento della nipote dell'artista Claudine Bouzonnet-Stella (cfr. Szanto, in Laveissière (ed.), 2006-2007, pp. 246-257; in particolare si veda p. 247, n. [46] 35). In un momento imprecisato, il foglio in esame venne acquisito dall’erudito e collezionista parigino Antoine-Joseph Dezallier d’Argenville (1680-1765) che scrisse il proprio numero di inventario, «2607» e sigla nell’angolo in basso a destra. Stella articolò la composizione assai affollata e a sviluppo verticale, in due piani, funzionali anche per suddividere gruppi di figure. L'artista impresse poi profondità alla scena non solo attraverso l’uso sapiente delle modulazioni della sanguigna acquarellata con lumeggiature di biacca, ma anche grazie alla figura di uomo in piedi sulla sinistra appoggiata al tronco di un albero, impiegata con la funzione di repoussoir per introdurre scenicamente l’episodio sacro che, per la natura stessa del miracolo, doveva comportare un gran numero di personaggi. Lo stile misurato e rifinito del foglio, unitamente ai gesti eloquenti dei personaggi, si inseriscono inoltre perfettamente nei valori figurativi dell’atticismo parigino, di cui Stella è uno dei maggiori interpreti. Nell'inventario del 1814 dei beni di Alberico XII Barbiano di Belgioioso (trascritto in M. Forni, "Abitare da principe. Le residenze e le collezioni di Alberico XII Barbiano di Belgiojoso", 2020), nella cartella G è mezionato un "disegno di Jacopo Stella rappresentante la moltiplicazione dei pani in acquarella rossa" da identificare verosimilmente con il disegno in esame. Stimato nel documento £ 36, è il foglio con la più alta quotazione all'interno di questa importante collezione milanese.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Beretta, Giuseppe (1939)
Aggiornamento: Mariano, Francesca (2021); Uberti, Jacopo (2023)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-11409/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).