Il vescovo di Bologna Gerardo Gisla consegna alle eremitesse Azzolina e Beatrice l'immagine della Beata Vergine di San Luca
Graziani, Ercole il Giovane
Descrizione
Autore: Graziani, Ercole il Giovane (1688-1765)
Cronologia: post 1725 - ante 1749
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / matita nera, pennello e inchiostro, controfondato
Misure: 255 mm x 310 mm
Descrizione: matita nera, acquerello bistro su carta
Notizie storico-critiche: Già attribuito a scuola veneta, nonostante una prima attribuzione a scuola bolognese XVIII sec., il foglio venne ascritto da Precerutti Garberi (1969) alla scuola del Piazzetta, sebbene vi riconoscesse una certa "atmosfera bolognese-veneta". Restituito ad Ercole Graziani il Giovane (Frisoni, scheda, in Bora 1994), il foglio illustra la consegna, avvenuta secondo la tradizione locale l'8 maggio del 1160, dell'immagine della Madonna di San Luca, portata dall'Oriente da un pellegrino, a due sorelle eremite sul Colle della Guardia perchè la custodissero. Un altro disegno del Graziani conservato oggi al Prado mostra una variante dello stesso soggetto. Le due versioni dovettero poi confluire in un'incisione di Ludovico Mattioli (cfr. Gaeta Bertà 1974, n. 475). Una terza redazione del tema, molto simile alla versione del Castello Sforzesco, si conserva in collezione privata. La vivace caratterizzazione dei volti e il ductus grafico che già risente del "barocchetto" permettono di proporre una datazione attorno al 1735 per questo foglio.
L'opera in esame è identificabile con uno dei quattro disegni di provenienza Morelli pervenuti alle collezioni civiche a seguito di uno scambio con la Pinacoteca Ambrosiana (Frizzoni 1907).
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Beretta, Giuseppe (1939)
Aggiornamento: Guzzi Piola, Alessandra (2009); Mariano, Francesca (2020)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-13245/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).