Fregio con Trionfo di Nettuno

Orsi, Lelio

Descrizione

Autore: Orsi, Lelio (1508 (?)-1587)

Cronologia: ca. 1550 - ca. 1555

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / penna e inchiostro, pennello e inchiostro, biacca

Misure: 410 mm x 133 mm ; 508 mm. x 340 mm. (montaggio)

Notizie storico-critiche: Il disegno mostra un fregio decorativo nel quale si riconosce al centro della composizione Nettuno in piedi sopra una corona che tiene in una mano il tridente e nell'altra le briglie dei cavalli marini, mentre tutt'intorno si consuma una zuffa tra tritoni. Una nereide con le braccia incrociate al petto cerca disperatamente di fermare la furia del dio del mare. Donato dalla famiglia Trivulzio, al suo ingresso nelle collezioni civiche il foglio fu classificato tra gli anonimi del XVI secolo nell'inventario storico.
L'opera può essere avvicinata ai cosiddetti "diluvi mitologici" affrescati da Lelio Orsi al servizio del conte Giulio Cesare Gonzaga nella Rocca di Novellara tra il 1532 e il 1534, di cui restano oggi alcuni frammenti conservati nei Depositi della Galleria Estense di Modena (cfr. V. Romani, "Lelio Orsi a Roma : fra maniera raffaellesca e maniera michelangiolesca", in Prospettiva, n° 29, aprile 1982, repr. p. 51 fig. 18-20). Il lessico del fregio mitologico del Castello Sforzesco può essere inoltre accostato ad un foglio del Louvre (INV 10459, Recto) di analogo soggetto e attribuito a Lelio Orsi in cui emergono dai flutti cavalli marini imbizzariti e impauriti che nitriscono sguaiatamente. Sebbene non direttamente collegabili con la decorazione della Rocca di Novellara, i due disegni sarebbero da collocare cronologicamente al periodo della realizzazione di quegli affreschi.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni