Autoritratto

Segantini, Giovanni

Autoritratto

Descrizione

Identificazione: Ritratto (autoritratto)

Denominazione: Autoritratto / L'orso di Savognino

Autore: Segantini, Giovanni (1858-1899)

Cronologia: 1890

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / carboncino

Misure: 233 mm x 268 mm

Descrizione: carboncino acquerellato su carta bianca

Notizie storico-critiche: Come sottolineato da Annie-Paule Quinsac, tra gli autoritratti che Segantini eseguì nel corso della sua vita ne esistono solo due su tela e non più di sei su carta (Quinsac 1982). Due di questi sono conservati all'interno delle Raccolte del Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco: uno appartenuto a Germano Benzoni fino al 1926 e donato ai musei civici dalla Galleria Scopinich nell'anno successivo (inv. 144), e l'altro legato alla città di Milano, nel 1913, dal pubblicista Felice Cameroni: l'Orso dello Stelvio. L'opera, così come si legge dalla scritta autografa sul verso del foglio fu donata a Cameroni dallo stesso Segantini. Così il pittore scrive: "All'orso dello Stelvio che coi suoi fortissimi articoli letterari inocula da più anni alla borghesia italiana il giusto finissimo della letteratura moderna, l'orso di Savognino che li legge con moltissimo interesse".
Segantini fu ossessionato dal tema dell'artista vate: i suo autoritratti, infatti, mostrano il pittore come espressione dell'ideale del mito nietzschiano, il quale viene enfatizzato formalmente attraverso un'accentuazione dei caratteri fisiognomici. Nel caso dell'opera in esame, ciò è evidente nella rappresentazione della prominente struttura ossea del viso squadrato, delimitato da una fitta e fluente barba e da una folta chioma di cappelli corvini. Il pittore nel disegno, siglato col proprio monogramma e datato 1890, con un sapiente uso della tecnica a carboncino, tratteggia il proprio volto visto di tre quarti. Una fioca luce laterale di ascendenza mistica mette in risalto la vivida e ipnotica espressione degli occhi, leggermente strabici, ma pieni d'intensità emotiva, capaci di comunicare quel "senso quasi biblico della sua missione" (Ivi.).

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Mascellino, Bruno (2017)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).