Nudo femminile di schiena

Klimt, Gustav

Nudo femminile di schiena

Descrizione

Autore: Klimt, Gustav (1862-1918)

Cronologia: ca. 1906 - ca. 1917

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite

Misure: 374 mm x 570 mm

Descrizione: matita di grafite su carta

Notizie storico-critiche: Nell'ambito della sterminata opera grafica di Klimt è possibile osservare un continuo mutamento in seno al linguaggio espressivo e allo stile d'esecuzione, sovente orientato verso il ritorno a soluzioni formali già sperimentate. Le sue opere, soprattutto quelle realizzate in età matura, descrivono l'intima natura dell'uomo attraverso la rappresentazione di nudi, in particolar modo muliebri, nelle più variegate forme ed espressioni. Nel "Nudo femminile di schiena" del Castello Sforzesco è rappresentata un'elegante figura di donna vista di spalle che presenta caratteri di estrema fedeltà anatomica e armonia della posa, in una bellezza fisionomica di matrice quasi classica, in cui il disegno naturalistico è ridotto all'essenziale.
Il tratto leggero della matita risulta discontinuo ma sciolto nella parte bassa tra la schiena e le gambe della donna, facendosi invece fitto e confusionario nella parte alta. La testa, infatti, è ottenuta dalla sovrapposizione di diverse linee tra il profilo del volto e l'acconciatura dei capelli. All'esterno della figura, invece, tra le spalle e la testa, veloci tratti obliqui di matita conferiscono al soggetto un leggero effetto di tridimensionalità distaccandolo dal fondo. Appartenuto al critico d'arte milanese Raffaele Calzini, il foglio è stato acquistato per le raccolte pubbliche nel 1955 presso la Libreria Vinciana.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Mascellino, Bruno (2017)

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