Volto di donna
Salvadori, Aldo
Descrizione
Autore: Salvadori, Aldo (1905 - 2002)
Cronologia: 1951 - 1953
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / matita, acquerello
Misure: 262 mm x 385 mm
Descrizione: matita e acquerello su carta
Notizie storico-critiche: Di nascita milanese e formazione fiorentina, dal 1926 Aldo Salvadori soggiorna più volte a Parigi dove ha la possibilità di studiare i pittori moderni attraverso unÂ'attenta osservazione delle opere di Manet, Renoir, Degas, Cézanne fino a Matisse e a Modigliani. LÂ'applicazione costante alla pratica disegnativa gli consente, inoltre, di partecipare alla II Edizione Internazionale dellÂ'Incisione Moderna di Firenze del 1927 e di prendere parte dal 1930 alla XVII Biennale di Venezia dove sarà invitato, per quasi tutte le edizioni successive, fino al 1963. DallÂ'esposizione lagunare nel 1954 - dove Salvadori espone cinque disegni - le Civiche Raccolte del Comune di Milano acquistano due fogli dellÂ'artista (Invv. Agg. 307- 310), opere emblematiche del suo repertorio iconografico fatto di figure femminili descritte con discrezione ed eleganza. Nel "Volto di donna", visto frontalmente, lo stile personale e purissimo dellÂ'autore torna a riprendere gli stilemi espressivi delle opere dei maestri conosciuti in Francia e, in particolare, delle figure di Modigliani, a cui si associa una plasticità figurativa tipicamente toscana. Il tratto di matita, che delimita i delicati lineamenti della donna, il suo dolce viso tondeggiante, gli occhi magnetici a mandorla tirati verso le tempie e la molle bocca a conchiglia, mostra, attraverso un segno continuo, lÂ'espressione malinconica e incantata del suo volto.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Mascellino, Bruno (2018)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-25515/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).