Mattino

Salvadori, Aldo

Mattino

Descrizione

Autore: Salvadori, Aldo (1905 - 2002)

Cronologia: 1950

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / pastello

Misure: 236 mm x 289 mm

Notizie storico-critiche: Aldo Salvadori è stato, tra gli artisti della sua epoca, uno dei più distinti disegnatori, capace di tradurre nelle sue immagini, ora vaporose di un chiaroscuro vibrante, ora delineate in nitide profilature, la sua inclinazione spirituale. Nelle sue opere Salvadori restituisce intatto un itinerario di sogni, un catalogo di malinconie e dolcezze arricchite da un repertorio figurativo che rimane nel corso della sua vita pressochè costante, nonostante lÂ'evoluzione formale del suo stile. La sua singolare capacità disegnativa gli è stata riconosciuta in diverse occasioni espositive e, in particolar modo, alla IV Quadriennale di Roma del 1943, dove lÂ'artista vince il premio nazionale per il disegno con unÂ'opera del 1942 intitolata il "Mattino". Una variante di questÂ'ultima, datata al 1950 e con le stesse caratteristiche tecniche, stilistiche e compositive della precedente, è conservata allÂ'interno del Civico Gabinetti di Disegni del Castello Sforzesco. Fu acquistata dal Comune di Milano in occasione della Mostra Internazionale del Disegno Moderno, importante occasione espositiva organizzata da Nino Zucchelli al Palazzo della Ragione di Bergamo, dove Salvadori presenta sei disegni, tre dei quali acquistati dalle Civiche Raccolte del Comune di Milano (invv. 259, 308, 365), insieme a opere di Mino Maccari (inv. 182), di Giuseppe Santomaso (inv. 367) e di Renzo Vespignani (inv.370). Il foglio in questione fu realizzato su una carta ruvida di riuso, in questo caso un vecchio calendario: sul verso del foglio sono stampati i giorni del mese di gennaio e la didascalia "Tiziano / Battaglia tra le truppe imperiali e venete a Cadone (Firenze - R. Galleria Uffizi)", elemento che fa supporre lÂ'originaria presenza di una riproduzione dellÂ'opera applicata sul foglio. Attraverso unÂ'attenzione curata dei gesti e delle pose, lÂ'artista rappresenta due figure femminili nude il cui disegno è riccamente sfumato in modo che la luce e lÂ'ombra possano tagliare i piani con la piatta sonorità del controluce. Nel foglio, inoltre, si osserva quel perseverare delle lezione moderna appresa dagli Impressionisti francesi e quella sobrietà lineare desunta dagli artisti del Rinascimento toscano che Salvadori ha saputo bilanciare in favore di una più aperta concezione della luce e dello spazio.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Mascellino, Bruno (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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