A S. Giorgio

Ferrari, Arturo

A S. Giorgio

Descrizione

Identificazione: Veduta della chiesa di S. Giorgio al Palazzo a Milano

Autore: Ferrari, Arturo (1861-1932)

Cronologia: (?) 1924 - 1932

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite

Misure: 168 mm x 119 mm

Descrizione: disegno tracciato a grafite su carta bianca

Notizie storico-critiche: L'artista ha definito il disegno "A S. Giorgio" nella pagina manoscritta che accompagna il quarto dei diciotto fascicoli della raccolta denominata "Vecchia Milano". La chiesa è attualmente ubicata in piazza San Giorgio lungo l'asse di via Torino. L'attuale denominazione della chiesa "San Giorgio al Palazzo" di origine molto antica (fu fondata nel 750 circa dal vescovo Natale), sarebbe da collegarsi al fatto che fu eretta sulle antiche vestigia del palazzo imperiale voluto da Diocleziano come sede del tetrarca che avrebbe dovuto governare una delle quattro parti in cui era suddiviso l'Impero Romano con Milano capitale; altra ipotesi è che il nome della chiesa derivi dal palazzo che Luchino Visconti (1292-1349) fece erigere a sinistra del tempio. L'edificio venne ricostruito in epoca romanica a tre navate; della chiesa romanica resta la facciata, che nel 1623 venne rivestita di sobrie forme barocche da Francesco Maria Richini. Tra il 1772 e il 1778 venne eretta una nuova facciata, completata da un elegante timpano con statue bronzee, su disegno dell'architetto milanese Bernardino Ferrari, che venne semplicemente applicata all'antica mantenendo la muratura originaria del XII secolo.
La vedova di Ferrari, proponendo i disegni all'attenzione del Comune di Milano, riconduceva la loro realizzazione agli ultimi anni di vita del marito. Una delle opere reca la data 1926; inoltre presso il Museo di Milano si conserva un'altra serie di 16 analoghe vedute a matita di Ferrari, datate dal 1924 al 1931. Pertanto si ritiene che la serie del Civico Gabinetto dei Disegni sia stata eseguita nell'arco cronologico dal 1924 al 1932.
In quell'epoca Milano stava conoscendo notevoli trasformazioni urbanistiche e il pittore, per contrastare la perdita di memoria provocata dalle demolizioni, decise di fissare nei suoi disegni gli angoli e gli scorci destinati a un radicale cambiamento.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Guzzi Piola, Alessandra (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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