Frontespizio d'ingresso al giardino del castello di Austerlitz, sagoma laterale

Martinelli, Domenico

Frontespizio d'ingresso al giardino del castello di Austerlitz, sagoma laterale

Descrizione

Autore: Martinelli, Domenico (1650-1718)

Cronologia: post 1698 - ante 1702

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite

Misure: 1635 mm x 1140 mm

Descrizione: disegno eseguito con grafite, principalmente a riga e compasso con tratti a mano libera; è tracciato su foglio sagomato di carta chiara imbrunita. Il supporto è composto da sedici fogli incollati

Notizie storico-critiche: Nella "Spiegazione de numeri" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Seguono ora i Modani intitolati dal Martinelli, che danno molto lume, e tal = / volta soli bastano per intendere ciò, che il medesimo aveva in questa Signoria / ideato, e primieram.te: sotto q.sto Num°: Veduta di fianco del Frontespizio da farsi / ad Austerlitz nell'ingresso del Giardino".
Il disegno fa parte di un gruppo di tre modani che si riferiscono al frontespizio dell'ingresso al giardino. Il portale d'ingresso, secondo Lorenz, è quello rilevabile dalla planimetria di Petruzzi databile verso il 1732, collocato nel lato sud-ovest del castello (Lorenz, 1991, MZ 336, p. 322) e si ipotizza che gli elementi rappresentati servissero per costruire la parte superiore dello stesso.
L'elemento rappresentato in questo disegno, leggermente variato in quanto non compare la decorazione floreale all'interno della voluta, si trova oggi in due esemplari isolati nel giardino, usati come sostegno per le statue allegoriche di Giuliani.
I disegni seguenti (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 2,10 e 2,11) rappresentano la sagoma frontale dello stesso frontespizio.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Caspani, Licia Anna (2007)

Aggiornamento: Caspani, Licia Anna (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).