Prospetto della porte della Vigna Grimani e della Vigna Sermoneta a Roma

Mola, Giovan Battista

Prospetto della porte della Vigna Grimani e della Vigna Sermoneta a Roma

Descrizione

Autore: Mola, Giovan Battista (1585-1665)

Cronologia: ca. 1620 - ca. 1640

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite, inchiostro a penna, acquerello

Misure: 208 mm x 274 mm

Descrizione: disegno in scala che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro bruno a penna, principalmente con tiralinee, compasso e a mano libera nelle parti ornamentali; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro azzurro; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio

Notizie storico-critiche: Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato, il disegno viene definito: "Portoni".
Il foglio fa parte di una serie di porte e finestre disegnate da G. B. Mola e contrassegnate dalle sigle M.A.B., A.B., oppure M.A., relative al periodo del suo studio dedicato alle opere di Michelangelo. Le porte delineate nel presente disegno, così come le altre (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 7,23 bis e 7,24), sono una copia del Mola delle tavole più volte pubblicate nell'appendice alle edizioni seicentesche delle "Regole delli cinque ordini" del Vignola. L'autore dell'appendice, intitolata "Nuova et ultima aggiunta delle Porte d'Architettura di Michel Angelo Buonaroti Fiorentino Pittore Scultore et Architetto Eccell.mo", è Giovanni Battista Montano e la prima edizione coi tipi di Andrea Vaccario di Roma, è del 1610. Le porte (7,23 bis; 7,24 a destra) furono assegnate dal Montano a Michelangelo, ma in realtà, a parte Porta Pia, tutte le altre sono di autori ignoti "michelangioleschi"; molto probabilmente Montano, collegando l'idea della nuova strada alla costruzione di Porta Pia sotto il controllo di Michelangelo, credette a una regia michelangiolesca (Bedon 1999, pp. 302-303, scheda 162).
Nella metà sinistra del foglio è raffigurata la "Porta della Vigna del Rever.mo Patriarcho Grimagno posta nella strada Pia", mentre nella metà destra è riprodotta la "Porta della Vignia del Cardinale di Sermoneta quale comincia alle radici del monte Quirinale et s'estende per insino alla Cima nella via Pia antichamente della Altae Semita" (le titolazioni sono tratte dalla suddetta appendice di Montano, rispettivamente tavv. XXXXIII e XXXXIIII). Si tratta delle porte delle ville Grimani Sforza che sorgeva sull'area dell'attuale palazzo Barberini (a sinistra) e Caetani, che comprendeva tutta la zona tra le vie XX Settembre (via Pia), Piave e Boncompagni, costruite nel 1561 in ottemperanza alla disposizione di Pio IV che prevedeva la dotazione, per i giardini prospicienti la via Pia, di muri e ricchi portali (Bedon, cit.).

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Resmini, Monica (2008)

Aggiornamento: Resmini, Monica (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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