Prospetti della cartella commemorativa di Alessandro Farnese e del sepolcro i Giulio Pietro Pietropaoli di Castrovetere in S. Maria in Aracoeli a Roma

Mola, Giovan Battista (attribuito)

Prospetti della cartella commemorativa di Alessandro Farnese e del sepolcro i Giulio Pietro Pietropaoli di Castrovetere in S. Maria in Aracoeli a Roma

Descrizione

Autore: Mola, Giovan Battista (attribuito) (1585-1665)

Cronologia: ca. 1620 - ca. 1640

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite, inchiostro a penna, acquerello

Misure: 210 mm x 273 mm

Descrizione: disegno in scala che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro bruno a penna, principalmente con tiralinee, compasso e a mano libera nelle parti ornamentali; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro bruno; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio

Notizie storico-critiche: Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato, il disegno viene definito: "Depositi".
Il disegno raffigura due monumenti funebri ubicati nella chiesa di S. Maria in Aracoeli a Roma. A sinistra è disegnata metà della cartella commemorativa di Alessandro Farnese attribuita a Giacomo della Porta e Girolamo Rainaldi, con sculture di Ruggero Bascapè e Vincenzo da Montepulciano, e datata 1596. A destra è riprodotta metà del sepolcro di Giulio Pietro Pietropaoli di Castrovetere.
Nella stessa chiesa anche Mola progettò un monumento funebre per Antonio Fabi (disegno in Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 7,48).

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Resmini, Monica (2008)

Aggiornamento: Resmini, Monica (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

‹ precedente | 1752 di 5791 | successivo ›

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).