Prospetto di una fontana monumentale a Varsavia
Martinelli, Domenico (e aiuti)
Descrizione
Autore: Martinelli, Domenico (e aiuti) (1650-1718)
Cronologia: ca. 1684
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / grafite, inchiostro a penna, acquerello
Misure: 720 mm x 590 mm
Descrizione: disegno in scala, realizzato a grafite ripassata a inchiostro bruno utilizzando tiralinee e compasso, a mano libera nelle parti ornamentali; campiture di acquerello grigio per effetti d'ombra; il disegno presenta una doppia marginatura a inchiostro bruno ed è tracciato su supporto di carta avorio composto da due fogli incollati e sagomato al margine superiore
Notizie storico-critiche: Sono sconosciute le circostanze che portano Domenico Martinelli a progettare alcuni edifici (mai realizzati) per il re Polacco Jan III Sobiesky (1679-1696), sono invece noti gli indirizzi della politica culturale e artistica del re, orientata principalmente verso Roma e all'ambiente dell'Accademia di S. Luca. Oltre a ciò, possono aver svolto un ruolo importante per i contatti con il Martinelli i rapporti personali del Sobiesky, che aveva come segretario personale Tommaso Talenti, proveniente da Lucca e, il fatto che il cardinale Francesco Bonvisi, lucchese, era l'inviato papale a Varsavia. Una data possibile per i progetti del Martinelli è quella del 1684, quando il re manda a Roma il suo confessore quale inviato artistico. Il disegno rientra in questo gruppo di progetti e si riferisce alla struttura monumentale di una fontana consistente in uno spazio esagonale coperto da una cupola, collegato ad una struttura esterna di 12 lati, sulla quale sei piccoli vani cupolati, aperti in corrispondenza delle colonne architravate, si alternano a nicchie sotto le quali stanno delle vasche che raccolgono l'acqua che sgorga alla base dei gruppi scultorei (cfr. la pianta in Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 9,141). Per il prospetto, Martinelli, prevede due soluzioni: a sinistra i lati sono unificati da una balaustra decorata con statue, che lascia intravedere il tamburo delle piccole cupole retrostanti; a destra, sopra la trabeazione, viene inserita un'alta fascia decorata da bassorilievi, con sovrapposta balaustra ornata di statue, in tal modo resta visibile solo la calotta delle cupole posteriori. Non è chiaro in che modo si potesse accedere allo spazio interno.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Resmini, Monica (2007)
Aggiornamento: Resmini, Monica (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-26511/
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