Veduta prospettica del giardino di villa Sardini a Pieve Santo Stefano

Sardini, Giacomo ((?))

Veduta prospettica del giardino di villa Sardini a Pieve Santo Stefano

Descrizione

Autore: Sardini, Giacomo ((?)) (1750-1811)

Cronologia: 1775 - 1799

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / inchiostro a penna, acquerello, bistro a pennello

Misure: 528 mm x 358 mm

Descrizione: disegno di presentazione; tracciato con inchiostro nero utilizzando il tiralinee per la costruzione geometrica delle aiole, a mano libera nelle parti di paesaggio; campiture di acquerello grigio; il disegno è tracciato su carta avorio

Notizie storico-critiche: "Noi eravano soliti di trasferirci alla Villa della Pieve a S. Stefano in unluogo elevato. Situazione dove scoprivasi il porto e la città di Livorno con un buon tratto di mare...". Questa descrizione contenuta nelle "Memorie" di M. Teresa Sardini (Archivio di Stato di Lucca, Archivio Sardini, 128, f. 17), moglie del conte Giacomo, si ritrova esattamente riprodotta nella veduta prospettica che mostra il giardino di Pieve S. Stefano inserito nel paesaggio circostante che culmina all'orizzonte con il profilo del mare e del porto di Livorno. L'organizzazione del giardino qui raffigurata, con aiole cruciformi separate da un viale centrale arricchito da fontane, si avvicina maggiormente alla prima soluzione ideata dal Sardini, che non a quanto effettivamente realizzato, e in parte sopravvissuto alle demolizioni del 1930, con vasche ottagonali e mistilinea. Si può di conseguenza ipotizzare che la veduta prospettica sia stata eseguita prima dell'abbandono, per motivi economici, della scelta iniziale.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Resmini, Monica (2007)

Aggiornamento: Resmini, Monica (2009)

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