Sezione e ornati della sala nella villa Sardini a Pieve Santo Stefano

Sardini, Giacomo; Bianconi, Carlo

Descrizione

Autore: Sardini, Giacomo (1750-1811); Bianconi, Carlo (1732-1802)

Cronologia: 1778

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite, inchiostro a penna, acquerellatura

Misure: 192 mm x 192 mm

Descrizione: disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro grigio a penna, principalmente con tiralinee, a mano libera nelle parti ornamentali stese con inchiostro bistro a penna e acquerellature di inchiostro; il disegno è tracciato su carta avorio

Notizie storico-critiche: Giacomo Sardini, dopo aver ricevuto disegni e suggerimenti da Carlo Bianconi per l'ornato della sala della propria villa a Pieve Santo Stefano, continuò ad apportare modifiche, soprattutto nelle specchiature. Questa tavola, insieme ad un altro foglio (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 9,90) è la base di lavoro proposta dal marchese a Bianconi per la messa a punto del progetto. Uno dei problemi era "lo spazio che rimane fra le finestre che sono di qua e di là dalla porta grande"; per attenuare l'asimmetria Bianconi propose: "si giri attorno a queste finestre uno stipite, che sia la sesta del vano della stessa finestra, e che di questo stipite si faccia cadere la mensola, che dal disegno segnato 2 mi pare che possa venire, e se lo spazio, che rimane non è uguale all'altro vicino è poco male, basta che sia uguale a quello in faccia (...) per più chiarezza rimando il suo disegno segnato 2 con l'accomodatura che credo opportuno che le farà intendere meglio che la lettera ciò che penso" (Archivio di Stato di Lucca, Archivio Sardini, cart. 141, n. 106). In questa tavola Sardini delinea il profilo dei lati corti della sala: a sinistra la parete sul lato della facciata, a destra quella confinante col salotto. Bianconi, come affermato nella lettera, traccia direttamente sul supporto alcuni dettagli per chiarire le sue idee a proposito degli ornati. In questo foglio appare ormai acquisita l'idea di inserire nicchie sulla parete che il visitatore avrebbe avuto di fronte entrando nella sala, come già annotato in un altro disegno di Bianconi (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 9,84).
Sardini seguirà solo nelle linee generali i consigli di Bianconi e preparerà personalmente il disegno definitivo per la sala (Milano, Collezione Sardini Martinelli, inv. 9,67). La villa fu demolita intorno al 1930.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni