Prospetti di portale e finestre

Sardini, Giacomo

Prospetti di portale e finestre

Descrizione

Autore: Sardini, Giacomo (1750-1811)

Cronologia: ca. 1790

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / inchiostro a penna

Misure: 145 mm x 134 mm

Descrizione: disegno a mano libera, tracciato a inchiostro bruno a penna su carta avorio; alcune tracce a grafite non sono pertinenti; le finestre sono state disegnate dopo aver ruotato il foglio

Notizie storico-critiche: Questo schizzo di portale classicheggiante e di finestre è attribuibile a Giacomo Sardini per ragioni stilistiche. Privo di connessioni con le costruzioni dei propri palazzi che andava dirigendo, rappresenta forse una delle testimonianze grafiche della passione per l'architettura coltivata dal marchese con aspirazioni non solo dilettantistiche. Tra gli amici che Giacomo Sardini ospitava assiduamente nella villa a Pieve Santo Stefano al fine di intrattenere con gli ospiti erudite tenzoni, era il lucchese Tommaso Trenta. Per la villa Trenta a Montramito Sardini progettò un nuovo prospetto e per il suo disegno l'amico lo ringraziò con un sonetto: "Alza in faccia del mar l'ardita fronte / Gentil Sardini, la magion novella: Del tempo altri la rese immota all'onte; Nell'aspetto è per te leggiadra e bella" (I. Belli Barsali, Ville e committenti dello Stato di Lucca, Lucca 1980, p. 506). Purtroppo il progetto per la villa di Montramito non deve aver avuto alcun seguito dato che l'aspetto, documentato in una antica fotografia scattata prima del bombardamento della seconda guerra mondiale (Mahon C., Tommaso Trenta erudito per vocazione storico dell'arte per caso, Lucca 2005, p. 28), non registra in facciata gli elementi di "arditezza" evocati dai versi riportati. Se lo schizzo in esame può aver avuto a che fare o meno con tale progetto non può per ora essere dimostrato.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Dallaj, Arnalda (2007)

Aggiornamento: Dallaj, Arnalda (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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