Proiezione in pianta e ornati del soffitto nella sala per la villa Sardini a Pieve Santo Stefano

Sardini, Giacomo

Proiezione in pianta e ornati del soffitto nella sala per la villa Sardini a Pieve Santo Stefano

Descrizione

Autore: Sardini, Giacomo (1750-1811)

Cronologia: 1778

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite, inchiostro a penna

Misure: 240 mm x 192 mm

Descrizione: disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite con tiralinee; è eseguito a inchiostro bruno a penna, principalmente con tiralinee, a mano libera sono tracciati dettagli decorativi; i contenuti decorativi di alcune specchiature sono abbozzati a matita; il supporto sul quale è tracciato è carta avorio

Notizie storico-critiche: Giacomo Sardini, dopo aver ricevuto disegni e suggerimenti da Carlo Bianconi per l'ornato della sala della villa a Pieve Santo Stefano, e soprattutto la sua proposta di dipingere gli ornati della volta, continuò a modificare i propri pensieri in vista di soluzioni più economiche. Questa tavola, come si evince dall'iscrizione, è stata eseguita dal marchese contestualmente all'alzato della sala. Sardini si riferisce certo alle sezioni che aveva tracciato e inviato a Bianconi per mettere a punto alcuni dettagli (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 9,90 e 9,81). A questo primo abbozzo per il soffitto seguirà un disegno più definito, curato dallo stesso Sardini (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 9,92), e preliminare alla fase di realizzazione dell'opera, affidata ai pittori Muzzarelli e Bertani. La villa fu demolita intorno al 1930.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Dallaj, Arnalda (2007)

Aggiornamento: Dallaj, Arnalda (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).