Veduta prospettica di macchina per sollevare materiali pesanti

Martinelli, Domenico

Veduta prospettica di macchina per sollevare materiali pesanti

Descrizione

Autore: Martinelli, Domenico (1650-1718)

Cronologia: post 1694 - ante 1699

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / inchiostro a penna, acquerello, grafite

Misure: 380 mm x 261 mm

Descrizione: disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito a inchiostro grigio a penna, principalmente con tiralinee, a mano libera nelle figure; acquerellature colore grigio e marrone chiaro per le ombreggiature; il disegno è tracciato su carta avorio leggermente imbrunita e presenta una doppia marginatura a inchiostro grigio

Notizie storico-critiche: Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Machina per sollevar pesi".
Il disegno rappresenta una macchina fissata al margine di un bastione o contrafforte che serve a sollevare o abbassare materiali pesanti.
La finitura del disegno, la cura dell'inquadratura e l'assenza di quote, fanno pensare a una tavola illustrativa allegata a un trattato, ma probabilmente fa parte degli studi di macchine eseguiti secondo Hellmut Lorenz da Domenico Martinelli nel periodo tra il 1694 e il 1698, durante il quale, già residente a Vienna, lavorò anche in Germania e Olanda (Lorenz 1991, pp. 61- 62).
Si potrebbe trattare quindi della riproduzione di un manufatto da lui visto in uno di questi paesi, da conservare come esempio o da riproporre come modello a qualche committente.
Il congegno è costituito da una base rettangolare realizzata con due grosse travi in legno legate da travetti minori, fissata da un lato al terreno con grossi puntoni e ancorata al fianco del contrafforte, nella parte a sbalzo, con due travi inclinate. Sulla parte a sbalzo si erge il castello che porta l'argano principale, collegato con due travi inclinate a un rullo di scorrimento più basso fissato all'estremità della base ancorata al terreno.
Attraverso il traino di un cavallo, intorno all'argano e ad altri due rulli infissi nel terreno si avvolgono le funi che consentono il movimento alternato verso l'alto e il basso di due casse di legno contenenti i materiali. Il trasporto in piano è invece effettuato da un uomo che spinge un semplice carretto a due ruote, con una lunga asta di manovra e due assi su cui poggiano le casse.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Caspani, Licia Anna (2008)

Aggiornamento: Caspani, Licia Anna (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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