Sezione trasversale di ponte levatoio e suo meccanismo
Martinelli, Domenico
Descrizione
Autore: Martinelli, Domenico (1650-1718)
Cronologia: post 1695 - ante 1702
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / inchiostro a penna, acquerello, grafite
Misure: 346 mm x 278 mm
Descrizione: disegno in scala, conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è eseguito con tiralinee e compasso e a mano libera per dettagli, a inchiostro grigio a penna, acquerello colore azzurro e marrone chiaro rosato; il supporto sul quale è tracciato è carta pesante imbrunita e presenta puntinature di costruzione del disegno
Notizie storico-critiche: Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Altra machina".
Il soggetto è un ponte levatoio, attribuito da Hellmut Lorenz a Domenico Martinelli e forse riferibile a uno studio per il ponte del castello di Austerlitz (Lorenz 1991, MZ 376 p. 325); tuttavia non esiste una corrispondenza tra i due manufatti, perciò si può ritenere sia un'esemplificazione didascalica del meccanismo di funzionamento.
Questo disegno riguarda la sezione trasversale, mentre la sezione longitudinale è rappresentata su un altro foglio (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 3,5 ter).
Il funzionamento del dispositivo è rilevabile dal confronto dei due disegni: la grande ruota dentata alla base, manovrata attraverso la manovella a C (rappresentata nella sezione trasversale) imperniata al centro della stessa, trasmette il movimento a due piccole ruote dentate laterali collegate ad aste, alla cui sommità si trovano altre due ruote dentate dello stesso tipo. Ad esse è collegato un sistema di funi, meno precisamente identificato, che dovrebbe consentire il movimento del ponte.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Caspani, Licia Anna (2008)
Aggiornamento: Caspani, Licia Anna (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-26826/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).