Pianta della chiesa di S. Pietro a Frascati
Martinelli, Domenico
Descrizione
Autore: Martinelli, Domenico (1650-1718)
Cronologia: 1678 - 1690
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / inchiostro a penna, acquerello
Misure: 408 mm x 551 mm
Descrizione: disegno in scala eseguito a inchiostro bruno a penna con tiralinee e compasso; campiture di acquerello ocra nello spessore delle murature; il disegno è tracciato su carta avorio
Notizie storico-critiche: Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato, il disegno viene definito: "Altra pianta di Chiesa. Idea di Domenico Martinelli con sue note". Si tratta della copia di un disegno attualmente conservato nel fondo Mascherino dell'Accademia di S. Luca a Roma. La scheda di catalogo dell'Accademia (n. 2543) lo assegna a Ottaviano Mascherino, lo identifica con la Cattedrale di S. Pietro a Frascati e lo data al 1598. Il foglio fa parte di una serie di copie da disegni di Ottaviano Mascherino e di altri architetti quali Giovanni Antonio e Mattia De Rossi, redatta da Martinelli durante il suo soggiorno romano (1678-1690).
Sul foglio è rappresentata una chiesa a pianta centrale, ma l'inserimento del coro semicircolare trasforma lo schema in longitudinale. La facciata ha cinque ingressi: due laterali che immettono negli ambienti riservati alle "compagnie"; tre nella campata centrale, separati da due colonne addossate per 3/4 al pilastro. L'originale del Mascherino riporta all'interno del disegno alcune scritte esplicative, che Martinelli trasforma in lettere che rimandano alla legenda sul verso del foglio.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Resmini, Monica (2008)
Aggiornamento: Resmini, Monica (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-26921/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).