Pianta del piano nobile di palazzo Dietrichstein a Praga
ambito ceco
Descrizione
Ambito culturale: ambito ceco
Cronologia: 1671
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / inchiostro a penna, acquerello
Misure: 540 mm x 406 mm
Descrizione: disegno in scala eseguito a matita ripassata con inchiostro bruno utilizzando tiralinee e compasso; campiture di acquerello ocra nello spessore delle murature, verde in corrispondenza delle murature esterne laterali (destra e sinistra), mentre con inchiostro rosso sono tracciati, in alcuni punti del disegno, dei rettangoli; il disegno è tracciato su supporto di carta avorio
Notizie storico-critiche: Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato, il disegno viene definito: "Altre piante di palazzi".
Il disegno raffigura la pianta del piano nobile del palazzo che il conte Gundacker von Dietrischstein intendeva realizzare a Praga. Nel 1671 il conte acquista alcune case poste sul Hradschin e poco dopo affida a Francesco Caratti il progetto di ristrutturazione per la creazione di un nuovo palazzo. Domenico Martinelli è successivamente incaricato di rivederlo o sostituirlo con altro nuovo. Non si sono conservati documenti che confermino la paternità martinelliana del progetto in esame. Secondo Lorenz (1991, p. 283) il disegno documenta l'intenzione del conte di ampliare il piano terra nel 1696. Questo progetto non venne realizzato, così come quello elaborato da Paul Ignaz Bayer nel 1707-1708. La pianta del piano nobile ricalca quella del sottostante piano terra ad eccezione dei locali soprastanti le scuderie.
Presso una collezione privata di Lucca si conserva il disegno della facciata di un palazzo con lo stemma dei Dietrischstein (Bossi 1993, pp. 25-26), per il quale non sembra azzardato ipotizzare un legame diretto con le piante conservate a Milano.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Resmini, Monica (2008)
Aggiornamento: Resmini, Monica (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-26983/
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