Prospetto di palazzo con riquadri istoriati e effigi di antichi romani

ambito italiano

Prospetto di palazzo con riquadri istoriati e effigi di antichi romani

Descrizione

Ambito culturale: ambito italiano

Cronologia: 1550 - 1574

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / inchiostro a penna, acquerello, stilo

Misure: 531 mm x 372 mm

Descrizione: disegno eseguito con inchiostro bruno e nero su tracce della preliminare costruzione a stilo metallico, in parte con tiralinee e compasso e a mano libera nelle parti ornamentali, con acquerello colore rosso mattone per delineare il bugnato del basamento e i drappeggi delle statue, colore bruno per gli sfondi delle balaustre e delle decorazioni e per creare l'effetto marmorizzato su alcune campiture, marrone chiaro per ombreggiature e azzurro in pannelli decorativi e nicchia; il supporto è carta pesante imbrunita

Notizie storico-critiche: Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Facciata di Casa molto irrego / lare da riordinarsi con la pittura".
Non è stato possibile identificare l'autore del disegno, né il palazzo raffigurato. La composizione variegata e asimmetrica della facciata fa pensare più a un disegno di teoria con soluzioni progettuali diversificate, che non a un edificio realmente esistente.
Gli elementi che si ritrovano diversamente assemblati sopra un'alta zoccolatura a bugnato, sono: marcapiani con balaustre, riquadrature, mensole o pannelli decorativi; finestre rettangolari più alte al primo e secondo piano ma con serramento suddiviso in tre campiture, ad eccezione di tre aperture ad arco inframmezzate da colonnine al primo piano e una finestra con serramento suddiviso e arco sottostante al secondo piano sulla sinistra, che si affaccia sull'unico balconcino aggettante dell'intera facciata; campiture di sette dimensioni diverse con nicchie e statue di figure in veste di antichi romani ritratti in varie pose e su due tipi di piedistallo per il primo e secondo piano; pannelli decorativi con bassorilievi dal fondo azzurro all'ultimo piano, con o senza riquadrature laterali e una nicchia centrale isolata con fondo azzurro al medesimo piano. Le finestre del secondo piano hanno frontoni alternativamente triangolari e curvilinei e sono inframmezzato da ovali incorniciati. Nella prima campitura a destra del secondo piano, ai piedi del romano, vi sono due schiavi ignudi legati e accovacciati. L'edificio si conclude con una fascia decorativa a sfondo scuro e un cornicione.
Nel disegno si possono notare delle analogie con un altra raffigurazione di facciata della Collezione (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 4,100), come la rappresentazione delle volute nella parte centrale come se fossero viste in prospettiva, l'inserimento di statue in abito romano stilisticamente simili a quella raffigurata nella decorazione centrale dell'altro palazzo, le fasce decorative orizzontali a sfondo bruno, finestre divise nel serramento da traverse orizzontali e il bugnato alle estremità del palazzo.
Se anche non fosse stata la stessa mano a stendere i due disegni, probabilmente sono stati realizzati nello stesso ambito e negli stessi anni.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Caspani, Licia Anna (2008)

Aggiornamento: Caspani, Licia Anna (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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