Decorazione di parete di edificio religioso

ambito romano

Decorazione di parete di edificio religioso

Descrizione

Ambito culturale: ambito romano

Cronologia: 1600 - 1649

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite, inchiostro a penna, inchiostro a pennello, acquerellatura, acquerello

Misure: 215 mm x 279 mm

Descrizione: disegno in scala che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite è eseguito con inchiostro bruno a penna utilizzando tiralinee, compasso e mano libera nelle parti ornamentali; campiture di acquerello beige evidenziano la struttura architettonica; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro bruno; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio e presenta nella parte superiore una variante tracciata su un pezzo di carta avorio incollato: raffigura una soluzione alternativa per la decorazione della parete destinata all'epitaffio

Notizie storico-critiche: Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Ornati" con la definizione "13 Per una facciata irregolare". Il disegno che non è stato possibile identificare raffigura due soluzioni per la decorazione di una parete, molto probabilmente per una sacrestia, per la quale sono previsti diversi materiali indicati all'interno del disegno e nella scritta sul margine destro. La parete è articolata in due settori, in quello inferiore si aprono una porta a sinistra e una nicchia con catino a conchiglia, destinata ad ospitare delle ampolline (da qui l'ipotesi che si tratti di una sacrestia). Entrambe le aperture sono contornate da una cornice ad alette sporgenti replicata due volte. Per il settore superiore sono proposte tre soluzioni; le prime due sono riportate sul medesimo disegno e presentano rispettivamente una cornice ad alette sporgenti semplici (a sinistra), che inquadra una specchiatura rettangolare, ed è ornata nell'angolo superiore da una capitello con volute e testa di cherubino; una cornice con alette sporgenti sagomate (a destra), ornata da semplice capitello sull'angolo superiore, che delimita una specchiatura ovale. Soluzione quest'ultima che viene cassata dal disegnatore. Al centro, tangente con l'architrave superiore è posto un cartiglio destinato ad ospitare un ritratto. La terza proposta è raffigurata su un foglio incollato sopra le precedenti e prevede una grande riquadratura rettangolare con il medesimo motivo ad alette sporgenti, decorata al centro del lato superiore da un ovale incorniciato, e ai lati da due lampade.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Resmini, Monica (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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