Prospetto di portale per Sisto V

Montano, Giovanni Battista (cerchia)

Prospetto di portale per Sisto V

Descrizione

Autore: Montano, Giovanni Battista (cerchia) (1534 ca.-1621)

Cronologia: post 1585 - ante 1590

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite

Misure: 255 mm x 407 mm

Descrizione: disegno in scala eseguito a grafite utilizzando tiralinee e mano libera nelle parti ornamentali; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio con il margine destro irregolare e frastagliato; il disegno presenta una marginatura a grafite sui lati destro e inferiore

Notizie storico-critiche: Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Porta" con la definizione "59 schizzo a Lapis".
Questo disegno tracciato a grafite si riferisce a un portale per papa Sisto V (1585-1590), identificabile dai segni araldici della famiglia Peretti-Montalto coi tre monti sovrastati da una stella. Non è stato però possibile individuare e localizzare l'opera, attribuita con riserva a Giovanni Battista Montano da V. Pracchi su segnalazione di A. Bedon (Pracchi, 1991 p. 14). Il tratto incerto potrebbe far pensare a un disegno di bottega. Tuttavia non si esclude possa trattarsi di un autore della cerchia di Montano, come ad esempio Martino Longhi il Vecchio, che impiegò lo stesso emblema nella facciata della chiesa di S. Girolamo agli Schiavoni, oggi dei Croati, o suo figlio Onorio che lavorò nelle chiese in cui fu operativo anche Montano .
L'ingresso, contornato da una cornice sagomata con gli spigoli esterni sporgenti e un piccolo cartiglio nel mezzo dello stipite superiore, è racchiuso tra due piedritti riquadrati poggianti su un dado alla base e raccordati a un tratto di cornice su cui sono impostate, sollevate su un piedritto, due volute schiacciate che, a guisa di mensola, sostengono tre monti sovrastati da una stella. Le volute sono originate dalla struttura del portale, che sostiene con riccioli l'ovale che incornicia il busto del papa posto su un piedistallo. Questa struttura, su cui poggiano pure gli angeli che sorreggono la tiara sopra il capo del pontefice, costituisce allo stesso tempo il supporto del frontone triangolare spezzato che racchiude la composizione. L'ovale è anche sostenuto da una cartella per iscrizione posta sopra la cornice sagomata dell'ingresso, sormontata da una testa di cherubino e da cui si dipartono altri cartigli a ricciolo.
Il frontone superiore è decorato ai lati da sfere fiammeggianti su piedistalli, corrispondenti ai piedritti sottostanti e al culmine da una croce trilobata su tre monti.
Di questo soggetto esiste un altro disegno all'interno della Collezione all'inv. 5,112, che costituisce una variante semplificata, ma rifinita ad inchiostro acquerellato, inserita in un ambiente voltato a crociera. Il disegno riporta l'iscrizione "SISTO.V.PONT.MAX.FVNDATORI" e conferma la committenza dell'opera anche di quello in esame.
Si possono riscontrare analogie stilistiche con altri disegni della presente Collezione (Milano, Collezione Sardini Martinelli invv. 5,126; 5,84; 6,136b e 6,236d).

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Caspani, Licia Anna (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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