Decorazione di lampadario e particolari di lampade

Pernet, Claude ((?))

Decorazione di lampadario e particolari di lampade

Descrizione

Autore: Pernet, Claude ((?)) (1589 ca.-1641 post)

Cronologia: 1600 - 1649

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / grafite, inchiostro a penna, inchiostro a pennello, acquerellatura

Misure: 202 mm x 306 mm

Descrizione: disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite è eseguito con inchiostro bruno a penna utilizzando tiralinee, compasso e mano libera nelle parti ornamentali; le ombreggiature e i dettagli sono precisati con acquerellature di inchiostro bruno; il supporto sul quale è tracciato è di carta avorio

Notizie storico-critiche: Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Lampadari" con la definizione "169 a tre lampade".
Il foglio viene attribuito a Giovanni Battista Montano da Lynda Fairbairn (1998) che lo mette in relazione con un altro conservato al Sir John Soane's Museum di Londra (cat. 1018), mentre Anna Bedon (Pracchi 1991, 2a parte, p. 23) non lo ritiene montaniano. Il disegno mostra un lampadario sospeso per mezzo di una struttura che richiama un fastigio, composta da una base con volute che si raccordano a un elemento definito da lesene scanalate reggenti un timpano curvilineo, spezzato alla base per ospitare la figura di un putto. Quest'ultimo è appoggiato su un piedistallo a forma di testa alata di cherubino, al quale è appesa una delle tre lampade a olio. Le altre due sono sostenute da figure femminile ricoperte da ghirlande di fiori e frutta. Sono inoltre presenti due dettagli decorativi raffiguranti due grappoli di frutta con nastri e panneggi, uniti da una testa alata di cherubino. Nella raccolta Sardini Martinelli, sono presenti altri disegni per lampadari: invv. 5,64; 5,68; 6,125; in particolare quest'ultimo, che illustra cinque soluzioni diverse ed è autografo di Claude Pernet (Claudio Pernetti o Pernetto), è quello che maggiormente si avvicina al disegno oggetto della presente scheda, seppure tracciato con segno più veloce e meno definito nei dettagli. Claude Pernet (altre volte Claudio Pernetti o Pernetto), un intagliatore (definito anche scalpellino) attivo per Filippo Colonna nei primi anni Venti del Seicento, per il quale realizzò, tra il 1624 e il 1636, il tabernacolo in noce e i reliquiari per il coro della cappella Colonna in S. Giovanni in Laterano (Marcucci 2008, pp. 40, 50-51 nota 66).

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Resmini, Monica (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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