Nudo virile
Sardini, Giacomo ((?))
Descrizione
Autore: Sardini, Giacomo ((?)) (1750-1811)
Cronologia: 1775 - 1799
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / matita nera
Misure: 277 mm x 431 mm
Descrizione: disegno eseguito a matita nera su carta avorio; presenta tracce di matita rossa non pertinenti
Notizie storico-critiche: Il disegno, non ricordato nell'indice del volume nel quale il marchese Giacomo Sardini lo aveva rilegato, raffigura un nudo virile seduto, le gambe divaricate leggermente rivolte verso destra e il busto ruotato nella direzione opposta quasi che la mano destra, appena abbozzata, volesse protendersi ad afferrare un oggetto, non compreso però nella rappresentazione. Le ombreggiature suggerite con una certa approssimazione mediante il tratteggio della matita, lo scorcio impreciso delle gambe, il segno grafico alquanto esitante costituiscono altrettanti segnali di una mano non troppo esperta, che potremmo identificare con quella dello stesso marchese Sardini. Dal ricco materiale documentario a lui riconducibile nel fondo di famiglia conservato presso l'Archivio di Stato di Lucca, risulta che non solo le sue riflessioni teoriche sull'architettura erano accompagnate da schizzi - e suoi disegni architettonici relativi al palazzo cittadino in via Cesare Battisti e alla villa di Pieve Santo Stefano sono presenti anche nella stessa Collezione Sardini Martinelli - ma che egli si applicava anche allo studio della figura umana (Lucca, Archivio di Stato, Sardini 103, Studi di Disegno del Marchese Giacomo Sardini), com'è da aspettarsi da un appassionato d'arte che, seppure da dilettante, aveva avuto come "antico maestro" il lucchese "Pittor Benigni", il Giovan Battista già allievo di Pompeo Batoni (appunto manoscritto del Sardini sulla lettera scritta da Firenze il 22 giugno 1793 da Domenico Moreni: Lucca, Archivio di Stato, Sardini 142, lettera 484). Nel foglio in esame la bocca e il mento, delineati con tratto incisivo a matita rossa sulla destra del volto virile, trovano una puntuale corrispondenza nelle figure disegnate, verosimilmente dal Sardini, nel volumetto sopra citato dell'Archivio di Stato di Lucca (Sardini 103, Studi di Disegno del Marchese Giacomo Sardini), mentre nel suo complesso la figura sarà da confrontare con l'"antico eremita o monaco", secondo la definizione del soggetto riportata con grafia dello stesso marchese sul disegno n. inv. 9,110d della Collezione Sardini Martinelli e con il foglio n. inv. 9,105/1h con la decorazione antropomorfica per fontana appartenente alla stessa raccolta grafica, schizzi entrambi attribuibili a Giacomo Sardini.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Betti, Paola (2009)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-27371/
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