Cartella per arme papale di Alessandro VII (?)
ambito romano
Descrizione
Ambito culturale: ambito romano
Cronologia: 1650 - 1674
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / grafite, inchiostro a penna, stilo
Misure: 111 mm x 144 mm
Descrizione: disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite e stilo; è eseguito a mano libera con inchiostro bruno a penna su carta chiara imbrunita; presenta tracce di pentimenti
Notizie storico-critiche: Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Cartella per arme pontificia".
Il foglio presenta la metà destra di una cartella per arme papale.
Il disegno raffigura gli elementi caratteristici delle insegne papali: la tiara, le chiavi (in questo caso ne appare una sola, ma il disegno è simmetrico) e il cordone con fiocchi che si snoda dentro e fuori dal cartiglio, arrotolato in volute a contorno dello spazio centrale vuoto, e dall'impugnatura della chiave. Tra la parte centrale della cartella e la tiara è aggiunta una testina di cherubino, mentre la parte sottostante termina con una maschera di vecchio con barba e baffi.
La tiara, copricapo liturgico di forma semi-ovale, generalmente guarnita con tre corone d'oro, due nastri uscenti dalla parte posteriore e un pomello sormontato da una piccola croce sulla parte superiore, è qui appena abbozzata. Emblema primario del papato, rappresenta la dignità del sommo pontefice quale capo supremo della chiesa e sovrano dello Stato pontificio.
Le chiavi, una'oro e una d'argento disposte a croce di S. Andrea e legate da un nastro, con le impugnature verso il basso collegate dal cordone e i congegni di apertura a forma di croce rivolti verso l'alto, simboleggiano la giurisdizione, ossia la piena autorità del pontefice ad amministrare i tesori della Redenzione e ad insegnare con autorità la dottrina di Gesù. In particolare la chiave d'argento, posta a sinistra e in questo caso sottintesa, simboleggia l'autorità del papato sulla terra, mentre la chiave d'oro a destra allude al potere che si estende al regno dei cieli.
La particolarità di questa cartella è il festone con un nastro terminale legato da un lato a un cartiglio e dal lato opposto appeso con un chiodo alla parete. Il festone è composto da un motivo che potrebbe raffigurare delle stelle a otto punte o dei fiori stilizzati.
Nel primo caso si potrebbe associare la cartella al pontificato di Alessandro VII (1655-1667), che assume come emblema principale la stella ad otto punte, simbolo dell'equilibrio cosmico. L'ipotesi è comunque da verificare.
Il disegno presenta tracce di cancellature per pentimenti.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Caspani, Licia Anna (2009)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y010-27416/
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