Uomo seduto
Nomellini, Plinio
Descrizione
Autore: Nomellini, Plinio (1866-1943)
Cronologia: ca. 1889 - ca. 1892
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta
Misure: 89 mm x 128 mm
Descrizione: matita di grafite su carta (recto e verso)
Notizie storico-critiche: Plinio Nomellini, nel corso della sua esistenza, disegna instancabilmente in piccolissimi fogli di taccuino nel quale schizza con carboncino, matita o inchiostro tutto quello che osserva. Un esempio è "Uomo Seduto", un disegno a matita probabilmente da datare tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi degli anni Novanta dellÂ'Ottocento seppur lÂ'assenza di unÂ'indicazione autografa non permette di stabilire una data certa relativa alla sua realizzazione. Il piccolo disegno si può comunque considerare come unÂ'opera indipendente, un piccolo studio grafico, chiaramente concepito come unÂ'annotazione rapida di una figura osservata dal vero. Lo stesso può dirsi per la figura a matita presente sul verso dello stesso foglio, raffigurante un uomo in cammino visto da tergo. In entrambe le immagini il tratto che le compone è morbido e veloce ed è caratterizzato da una nitidezza del segno che descrive le figure nella loro interezza. Nel disegno con lÂ'uomo seduto sul recto del foglio però, si osservano ombreggiature piĂą marcate, create con veloci intrecci verticali di matita che risultano assenti, invece, nella figura presente sul verso. Il foglio, così come tutte le alte opere su carta dellÂ'artista, conservate presso il Civico Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco (invv. 4689 A 1644; 4690 A 1645, 4691 A 1646; 4693 A 1648), fu donato da Vittore Grubicy alle raccolte pubbliche nel 1920.
Collocazione
Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni
Credits
Compilazione: Bergamo, Lucia (2018)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/4y170-00011/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).