Cassetta
bottega lombarda
Descrizione
Identificazione: storie di Giuditta
Ambito culturale: bottega lombarda
Cronologia: ante 1617ca. 1874
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno di noce / doratura, intaglio
Misure: 43 cm x 32.5 cm x 25 cm
Descrizione: Cassetta recante le storie di Giuditta lungo i lati e sorretta da quattro piedi torniti lumeggiati d'oro.
Notizie storico-critiche: E' merito di Gilda Rosa l'aver individuato la scritta seicentesca sul fondo della cassetta che ha permesso di datare l'arredo non oltre il 1617, anno di morte di Caterina Buonvicino, figlia del Moretto e nata poco dopo le seconde nozze del pittore avvenute nel 1550, quattro anni prima della sua scomparsa. Con tutta probabilità la scatola regalata da Caterina al medico Giovanni Maria era in origine un cofanetto per toeletta, perché all'interno, oltre ai vari compartimenti e cassettini, vi era anche uno specchio, ora mancante. Le storie di Giuditta intagliate lungo i lati confermerebbero la destinazione femminile del manufatto. I quattro piedi torniti, intagliati e lumeggiati d'oro, furono applicati alla cassetta in occasione della sua esposizione alla mostra milanese del 1874.
Collezioni: Collezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sforzesco, Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Colle, Enrico (1996)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/5q030-00002/
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