Stipo
bottega ligure
Descrizione
Identificazione: Storie di Adamo ed Eva
Ambito culturale: bottega ligure
Cronologia: ca. 1600 - ca. 1609
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno di noce / impiallacciatura in radica di noce, intaglio
Misure: 124 cm x 53 cm x 210 cm
Descrizione: Lo stipo è composto da una parte inferiore con due sportelli e da una parte superiore, costituita da un piano ribaltabile che aprendosi mostra un piccolo vano centrale chiuso da uno sportello con nicchia e statuetta di putto in legno intagliato, a sua volta affiancato da due sportelli laterali con cassetti. Altri tre cassetti sono disposti alla base degli sportelli e alla loro sommità. Due putti su ippocampi formano i sostegni del mobile in basso mentre una coppia più piccola, posta alla sommità di due bràcci estraibili, serve di appoggio al piano ribaltabile.
Notizie storico-critiche: I rilievi a motivo di putti, figure mitologiche e personaggi biblici posti sugli angoli dello stipo sono tipici della mobilia ligure eseguita a partire dalla fine del Cinquecento e per gran parte del secolo successivo, quando anche gli artigiani toscani, soprattutto lucchesi, iniziarono ad intagliare analoghi ornamenti sugli arredi da loro prodotti. Tale decorazione, detta "a bambocci", si riscontra, oltre che su altri stipi del museo, anche su esemplari simili conservati nel Museo Poldi Pezzoli di Milano, nel Museo Bagatti Valsecchi e in diverse collezioni private italiane, come riportano Gilda Rosa e Annalisa Zanni.
Collezioni: Collezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sforzesco, Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Colle, Enrico (1996)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/5q030-00097/
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