Poltrona
bottega lombarda
Descrizione
Ambito culturale: bottega lombarda
Cronologia: ca. 1825 - ca. 1850
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno di noce / doratura, intaglio, pittura; seta / operata
Misure: 50 cm x 51 cm x 90 cm
Descrizione: Poltrona con struttura Impero delle gambe e dello schienale; i braccioli sono formati da due ampie volute di foglie d'acanto.
Notizie storico-critiche: La poltrona fa parte di una coppia che, assieme ad altre sedie e divani delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata, furono con tutta probabilità realizzate da anonimi artigiani lombardi attivi durante il secondo quarto dell'Ottocento. Alla struttura tipicamente Impero delle gambe e dello schienale delle poltrone fanno riscontro le due ampie volute di foglie d'acanto che formano i braccioli i cui prototipi potrebbero essere ricercati nei disegni d'arredi presentati dagli allievi della Scuola d'Ornato dell'Accademia di Brera in occasione degli annuali concorsi. In particolare si può fare riferimento alle esuberanti volute che decorano un tripode disegnato da Angelo Brusa e premiato nel 1825, più tardi (1841) riprese anche da Alessandro Rossi per ideare i sostegni di un tavolo.
Tale esuberanza decorativa di matrice neoclassica e Impero, unitamente al recupero della scultura monumentale cinquecentesca, risulta infatti tipica della mobilia lombarda realizzata durante la Restaurazione e fin verso la metà del secolo.
Collezioni: Collezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sforzesco, Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Colle, Enrico (1996)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/5q030-00271/
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