Cassone
bottega Italia Settentrionale
Descrizione
Ambito culturale: bottega Italia Settentrionale
Cronologia: ca. 1550 - ca. 1559
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno di noce / intaglio
Misure: 158 cm x 55 cm x 53 cm
Descrizione: Cassone con frontale decorato a motivi ad intreccio.
Notizie storico-critiche: Il cassone, costituito da una struttura lignea eseguita per contenere un pannello intagliato nella seconda metà del Cinquecento, tu acquistato dal Comune nel 1924 dagli eredi Grandi in corso Venezia 12 a Milano per sedicimila lire, che a loro volta lo avevano trovato - come è riportato nelle schede inventariali del Museo - nell'agro mantovano. Già assegnato dalla Rosa ad un anonimo artigiano toscano del XV secolo per via di una certa somiglianzà con un analogo arredo del castello di Vincigliata nei pressi di Firenze, il cassone, che riprende nell'intaglio della parte frontale il motivo dei giunchi intrecciati delle canestre, ampiamente adottato nei mosaici e nei rilievi paleocristiani, risulta più vicino a certi arredi decorati con simili intagli raffiguranti corde o nastri intrecciati, eseguiti a Venezia nel Cinquecento, come ad esempio il seggiolone della collezione Bagatti Valsecela o nella bassa pianura padana, come testimoniano le colonnine che dividono gli stalli del coro della basilica di Santa Maria del Monte di Cesena, intagliati con il motivo della paglia intrecciata da Giuseppe d'Alberto d'Angelo da Sclava tra il 1560 e il 1562. Si segnala, infine, nella collezione Chigi Saracini di Siena una panca con un identico motivo decorativo.
Collezioni: Collezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sforzesco, Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Colle, Enrico (1996)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/5q030-00322/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).