Sgabello

bottega lombarda

Descrizione

Ambito culturale: bottega lombarda

Cronologia: ca. 1805 - ca. 1815

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno / doratura, intaglio; seta / operata

Misure: 50 cm x 48 cm x 50 cm

Descrizione: Sgabello a quattro gambe ricurve congiunte al piano superiore con motivo a piuma. Cornice intagliata a fascia d'alloro.

Notizie storico-critiche: Gli sgabelli, che, come le poltrone precedenti, facevano parte di una serie ben più numerosa (Inv. Pal. Reale 1872, nn. 1262-1281 con un rimando al n. 156B), furono realizzati probabilmente su disegni di Luigi Canonica che riprese da un divano disegnato dal Pollack il motivo delle slanciate foglie d'acanto poste a raccordare le gambe posteriori al sedile. Su alcuni esemplali è stato infatti rinvenuto un cartellino con la dicitura "Palazzo Reale di Milano Appartamento di Rappresentanza di S. M. l'Imperatore e Re / Sala del Trono / N. 160..." che starebbe ad indicare, oltre che la loro provenienza, anche l'arco cronologico in cui essi furono realizzati, e cioè quello compreso tra la nomina di Napoleone Buonaparte a Re d'Italia (1805) e la caduta dell'Impero. Eseguiti quindi per la Sala del Trono di Palazzo Reale, gli sgabelli rimasero in quest'ambiente della reggia anche durante il periodo della Restaurazione, allorché la sala mutò il suo nome in Sala della Rotonda (Colle 1993", p. 87, fig. 5) e per tutto l'Ottocento: li troviamo infatti documentati in una foto degli inizi del Novecento pubblicata dal Morassi. Oltre al citato cartellino, gli sgabelli recano anche il marchio a fuoco "MR", i numeri a vernice nera "S.M. 99. A." e azzurra "706", oltre che un'etichetta metallica della Soprintendenza ai Beni Ambientali della Lombardia con il numero "392".

Collezioni: Collezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sforzesco, Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata