Console
Setti, Simone (attribuito)
Descrizione
Identificazione: Trionfo di Cerere
Autore: Setti, Simone (attribuito) (notizie 1666)
Ambito culturale: bottega Italiana
Cronologia: ca. 1775 - ca. 1799ca. 1666
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno / doratura, intaglio, laccatura; scagliola
Misure: 129 cm x 67.5 cm x 95.5 cm
Descrizione: Console con quattro gambe tornite e scanalate rastremate verso il basso e calice di foglia nella parte superiore. Fascia sotto il piano decorata con una greca intagliata. Piano in scagliola raffigurante il trionfo di Cerere.
Notizie storico-critiche: Le consoles derivano in parte la forma delle gambe da una coppia di analoghi arredi attualmente a Palazzo Pitti, ma in origine eseguiti verso la fine del Settecento per le residenze ducali parmensi; il motivo a greca intagliato sulla fascia sotto il piano, peraltro assai diffuso nella mobilia neoclassica, si ritrova invece in un tavolo pubblicato da Cirillo e Godi. Per quanto riguarda i piani di scagliola che raffigurano, entro una ricca incorniciatura a girali di foglie d'acanto, Bacco su di un carro trainato da mostri marini e putti, essi risultano prossimi alla coppia di piani di tavolo firmati da Simone Setti e datati 1666, ora conservati presso il Museo Civico di Carpi, ma già appartenuti alla famiglia Vellani (Garuti 1990, p. 146). Il motivo decorativo posto a contornare la scena centrale del nostro piano, così come quelli del Museo Civico di Carpi, infine, fu ripreso dal Setti con tutta probabilità dalle incisioni cinquecentesche del vicentino Battista Pittoni dove appunto compaiono, tra ampi girali di foglie d'acanto, putti, animali selvatici e figure mostruose.
Sui mobili, oltre ai numeri "51" e "52" stampigliati, sono stati scritti a vernice nera i numeri "2452" e "2451" (riportati anche su di un'etichetta con la scritta "Inventario di Milano" sormontata da una corona chiusa) che si riferiscono ad una nota di mobili (si vedano a questo proposito anche le schede nn. 678, 682, 686 e 697) acquistati dai Savoia nel 1919 per arredare le sale della Villa Reale di Milano (Bertarelli cassetta 38, busta 1).
Collezioni: Collezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sforzesco, Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Colle, Enrico (1996)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/5q030-00583/
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