Console

bottega romana

Console

Descrizione

Ambito culturale: bottega romana

Cronologia: 1650 - 1699

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno / doratura, intaglio

Misure: 130 cm x 76 cm x 90 cm

Descrizione: Console composta da rigogliose volute intrecciate a ghirlande.

Notizie storico-critiche: La decorazione della console lascia poco spazio alle pause e alla profondità dei vuoti. Tali elementi risultano caratteristici dell'evoluzione dello stile barocco romano durante la seconda metà del Seicento, periodo in cui una smania di dilatazione delle strutture sempre più protese verso l'esterno, unita ad una crescente variazione dei motivi decorativi - come documentano i successivi esemplari sembra animare l'estro creativo degli architetti e degli intagliatori attivi a Roma. La console può essere messa in relazione con un analogo tavolo parie-tele assegnato ad anonimi artigiani romani attivi durante la seconda metà del Seicento da Alvar Gonzàlez-Palacios (1991, p. 157, n. 86). Quest'ultimo arredo, così come altri tavoli simili ora nelle collezioni romane dei Massimo, dei Corsini e degli Spada, è stato messo in relazione dallo studioso con le incisioni di Filippo Passarini(1698) che a loro volta dipendono dalle idee berniniane mediate dai disegni di Ciro Ferri e Giovanni Paolo Schor.

Collezioni: Collezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sforzesco, Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Colle, Enrico (1996)

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