Stipo

bottega lombarda

Stipo

Descrizione

Ambito culturale: bottega lombarda

Cronologia: 1850 - 1899

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno / intaglio, intarsio; marmo; legno / tintura; pietra dura

Misure: 152 cm x 48 cm x 207 cm

Descrizione: Lo stipo poggia su un tavolo parietale con gambe piramidali interamente rivestito di marmi colorati riquadrati da cornicette in legno tinto color ebano. Consta di nove cassetti disposti attorno a una nicchia centrale contenente una statuetta muliebre che cela un vano segreto con tre piccoli cassetti.

Notizie storico-critiche: Già attribuito ad anonimi artigiani attivi durante il XVII secolo da Gilda Rosa, lo stipo venne in realtà eseguito poco dopo la metà del secolo scorso da una delle fiorenti botteghe di ebanisteria attive nel milanese che, sull'esempio di Ferdinando Pogliani e dei sui figli, si erano specializzate nella produzione di mobili "in stile".
Dalla stessa bottega che realizzò il nostro stipo uscì infatti anche tutta una serie di arredi che, come diversi altri oggetti, sono passati sul mercato delle aste e hanno in comune il rivestimento. La matrice stilistica può essere ricercata negli intarsi marmorei eseguiti nel corso del Seicento per ornare le chiese milanesi (cfr. i confessionali e il pulpito di S. Alessandro, realizzati intorno al 1640).

Collezioni: Collezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sforzesco, Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Colle, Enrico (1996)

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