Sgabello

bottega sarda?

Sgabello

Descrizione

Ambito culturale: bottega Italia Settentrionale?

Cronologia: 1800 - 1899

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno di noce / intaglio

Misure: 52 cm x 52 cm x 100 cm

Descrizione: Sgabello a tre gambe

Notizie storico-critiche: Simile all'esemplare con invv. 607 e 721 per cui Colle scrive:
Questo sgabello, con altri esemplari simili e con alcune madie, è stato assegnato da Gilda Rosa ad anonimi artigiani dell'Italia Settentrionale del XVII secolo (in particolar modo dell'area cremonese, dove guesti sgabelli venivano utilizzati dalle filatrici). Più recentemente Tito Miotti li ha attribuiti all'area friulana. Allo stato attuale degli studi si propone invece, per la difficoltà di attribuzione, una datazione al XIX secolo. La tipologia della decorazione geometrica degli schienali è simile a quella dei cassoni con invv. 1005 e 1029 gemeralmente attribuiti ad artigiani delle Apli Occidentali. Questi motivi decorativi si trovavano però, come sottolinea Giulio U. Arata, anche sulla mobilia sarda che per il gusto arcaico destò interesse dei collezionisti durante le due guerre, come ad esempio, Riccardo Gualino (Orlandoni 1982).

Collezioni: Collezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sforzesco, Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: De Palma, Ilaria (2011)

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