Sgabello
bottega lombarda
Descrizione
Ambito culturale: bottega lombarda
Cronologia: 1806 - 1815
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno / doratura, intaglio, pittura; seta / operata
Misure: 50 cm x 42.5 cm x 46 cm
Descrizione: Sgabelli con gambe dalla forma a cornucopia.
Notizie storico-critiche: Eseguiti durante il periodo dell'impero napoleonico, gli sgabelli riprendono coevi modelli francesi ideati dagli architetti Percier e Fontaine e tradotti dall'ebanista George Jacob. Durante gli anni dell'Impero napoleonico furono assai diffusi tali modelli, tanto da trovarne una interpretazione anche nelle incisioni di Pietro Ruga che alla tavola numero 69 del suo repertorio intitolato Invenzioni diverse di mobili ed utensili t;acri e profani (dato alle stampe nel 1811), pubblicava uno sgabello assai simile al nostro. Gli sgabelli, che compaiono nelle fotografie riproducenti l'allestimento d'inizio secolo delle sale del Trono e del Buffet nel Palazzo Reale di Milano, recano, su di un cartellino incollato all'interno del telaio, i numeri d'inventario "1813,1817-1818,1825,1827" e l'indicazione che si trovavano in origine nella Sala del Consiglio di quel palazzo. A vernice nera furono apposti inoltre i numeri "1004-1006, 1008-1009" preceduti dalla sigla "SM" e seguiti dalla lettera "A"; sull'esemplare n. 749 vennero anche incisi i marchi "RC" cerchiato, "MR" e il numero "2640/73" preceduto dalla lettera "A". Come si apprende dall'inventario novecentesco del Palazzo (nn. 1813 e sgg.) gli sgabelli erano rivestiti di seta gialla. Nel 1872 questi arredi sono inventariati dal n. 2628 al n. 2645 con un rimando ad un precedente inventario (n. 115B) attualmente disperso.
Collezioni: Collezione dei mobili del Museo delle Arti decorative del Castello Sforzesco, Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Colle, Enrico (1996)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/5q030-01015/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).