Arazzo
Le Clerc, Jerome; Brueghel, Jan
Descrizione
Identificazione: Morte di Cleopatra
Autore: Le Clerc, Jerome (1676-1718), ricamatore; Brueghel, Jan (1601-1678), autore del modello
Ambito culturale: manifattura di Bruxelles
Cronologia: post 1680 - ante 1690
Tipologia: tessuti
Materia e tecnica: lana / lavorazione a telaio; seta
Misure: 260 cm x 372 cm (intero)
Descrizione: La scena illustra il momento della morte di Cleopatra (Plutarco, Vite parallele, Vita di Antonio, 85-86), distesa sul letto e morsa da un aspide, portato in un cestino da un servitore in secondo piano. Con la regina sono le due ancelle Ira e Carmiona, una delle quali sta provando a strappare dal seno della regina l'aspide velenoso. La scena ha luogo in una sala delimitata da colonne. Un drappo attraversa la campitura sopra il letto di Cleopatra. Il bordo superiore della cornice,decorata con elementi vegetali, presenta un'iscrizione che identifica la scena.
Notizie storico-critiche: La conformazione del bordo è caratteristica dei panni prodotti a Bruxelles negli ultimi decenni del XVII secolo e l'inizio del secolo successivo. La sfortunata vicenda di Cleopatra e del suo amante Marc'Antonio furono temi molto popolari nel XVII secolo e più volte rappresentati in serie di arazzi nelle manifatture fiamminghe. Come si può dedurre dalle firme presenti negli altri tre arazzi noti appartenenti alla stessa serie, l'opera milanese è realizzata nella manifattura brussellese di Le Clerc (nella cimossa inferiore vi è una marca che mostra che essa è stata effettivamente realizzata a Bruxelles). I tre arazzi sono: Cleopatra davanti ad Antonio (Boston), Banchetto di Antonio e Cleopatra (già New York) e il Sacrificio (già New York). Anche strette affinità stilistico-iconografiche provano la vicinanza di questi quattro pezzi. Esistono altre redazioni e altri soggetti di questa serie di Storie di Antonio e Cleopatra (Lione, Londra). Almeno quattro, cinque o sei serie furono tratte dagli stessi cartoni con Storie di Antonio e Cleopatra e furono tessute nella manifattura di Jerome Le Clerc. Egli lavorò anche alla realizzazione delle Storie di Tito e Vespasiano (Springfield) e di altri cicli di arazzi (L'Arte della Guerra, tra gli altri). Un importante documento relativo ad un pagamento alla bottega di Le Clerc per la realizzazione di un ciclo di arazzi con a tema la Storia di Antonio e Cleopatra, permette di collocare cronologicamente con maggiore precisione l'arazzo del Castello Sforzesco. Probabilmente l'arazzo fu portato a termine tra il 1679 e il 1690 circa. Per i bordi sono stati utilizzati modelli da Jan Brueghel il Giovane. Tuttavia l'ipotesi per la quale il castonista fosse fiammingo non sembra coerente con l'impianto classicheggiante delle composizioni e la pacatezza dei gesti. Infatti è stato indicato il territorio francese come ambito di provenienza del disegnatore. Alcune affinità stilistico-iconografiche fanno pensare che il cartonista possa essere accostato al pittore Le Sueur (mortò però nel 1655). Si è avanzata l'ipotesi di Simon Vouet, che riflette lo stile di Le Sueur anche attorno al 1670. Il disegnatore dovrebbe quindi provenire dala cerchia di uno di questi autori, cui va aggiunto anche Charles Le Brun.
Collezione: Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Forti Grazzini, Nello (1984)
Aggiornamento: Garzillo, Benedetto (2015); Barbieri, Lara Maria Rosa (2021)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/5q050-00628/
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