Arazzo
Van Diepenbeeck; Wauters, Michiel
Descrizione
Identificazione: Marco Aurelio e i medici
Autore: Van Diepenbeeck (1596-1675), cartonista; Wauters, Michiel, arazziere
Ambito culturale: ambito di Anversa
Cronologia: ca. 1655 - ca. 1670ca. 1650 - ca. 1660
Tipologia: tessuti
Materia e tecnica: lana / lavorazione a telaio; seta
Misure: 453 cm x 402 cm
Descrizione: Marco Aurelio è seduto davanti ad un tavolo pieno di libri. Volge lo sguardo verso due medici che, giungendo alle sue spalle, si inchinano. A sinistra discutono animatamente due personaggi che indicano i libri posti sul tavolo davanti all'Imperatore. Assistono alla scena anche tre personaggi, sulla destra, dai tratti e dagli abiti tipicamente orientali. Vi sono libri sparsi ovunque: per terra in primo piano, sul tavolo, sugli scaffali. Sullo sfondo a sinistra si scorge un letto sormontato da un baldacchino.
Notizie storico-critiche: L'arazzo è catalogato nel Museo con il titolo di "Giustiniano riceve una deputazione di dignitari orientali" (Alberici, 1975, p. 34). La fonte iconografica della scena è un passo della riedizione secentesca del Libro Aureo redatto nel 1529 da Antonio de Guevara. Secondo il passo, la scena consisterebbe in un "exemplum" etico dedicato all'importanza dello studio. Durante un viaggio a Napoli Marco Aurelio, anche se colpito da una peste, non rinuncia alla lettura. I medici vengono identificati nelle due figure di spalle in primo piano. I tre personaggi orientali sono forse tre filosofi che hanno portato i libri che l'imperatore sta leggendo. Gli uomini sulla sinistra invece sarebbero gli infermieri che discutono sull'influsso negativo degli studi nel periodo di malattia di Marco Aurelio. I due gruppi degli infermieri e dei sapienti orientali sono chiaramente contrapposti secondo lo schema tradizionale dell'eroe al bivio tra virtù e vizio.
L'arazzo è una replica senza variazioni del disegno di Van Diepenbeeck conservato a Vienna (Graphische Sammlung Albertina, n. inv. 9507). Il tessuto copia il modello in controparte. Nel disegno il dramma psicologico dell'Imperatore e la contrapposizione tra gli infermieri e i sapienti è fortemente evidenziato. L'arazziere ha invece assottigliato i volti e le membra dei personaggi e reso le loro espressioni più monotone.
Nessuna delle repliche ad arazzo del disegno lo ripete con altrettanta precisione (Lisbona e Mannheim).
Collezione: Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Forti Grazzini, Nello (1984)
Aggiornamento: Garzillo, Benedetto (2015); Barbieri, Lara Maria Rosa (2021)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/5q070-00186/
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