Arazzo
Shut, Cornelius
Descrizione
Identificazione: Le sette Arti Liberali riuninte
Autore: Shut, Cornelius (1597-1655), incisore delle scene e cartonista
Ambito culturale: manifattura fiamminga
Cronologia: ca. 1665 - ca. 1670ca. 1675
Tipologia: tessuti
Materia e tecnica: lana / lavorazione a telaio; seta
Misure: 530 cm x 373 cm
Descrizione: Nell'arazzo sono raffigurate le sette Arti Liberali, riconoscibili per i loro attributi. Da sinistra a destra sono raffigurate: l'Astrologia, la Musica, la Grammatica, la Geometria, la Retorica, la Dialettica, l'Aritmetica. L'Astrologia è una donna alata coronata di stelle; indica il cielo con una bacchetta; al suo fianco vi è una sfera armillare. La Musica è seduta ad un pianoforte; a terra, dietro di lei vi è un violoncello; un putto la accompagna suonando un flauto. La Grammatica è una donna che aiuta due bambini a leggere. La Geometria è accosciata in primo piano; osserva un mappamondo e consulta delle carte geografiche; ha nella mano sinistra un compasso; a terra vi è una cartina di una fortificazione militare; dietro di lei vi è una figura femminile che ha fra le mani un perpendicolo con filo a piombo. Più arretrata vi è la Retorica: indossa un'armatura ed è dotata di un caduceo e discute con la Dialettica (un uomo barbuto che tiene in mano una statuetta). Infine, l'Aritmetica è seduta ad un tavolo ingombro di carte su cui sono annotate operazioni matematiche; controlla un registro tenuto in mano da un giovane. Vi sono due balle di mercanzie con sigle e numeri. Sono ben visibili nella scena quattro colonne tortili e dietro di esse un arco trionfale con fregio decorato.
Notizie storico-critiche: L'arazzo riproduce in controparte l'incisione di Cornelius Shut dal titolo Septem Artes Liberales con qualche variante. Nell'arazzo vi sono scritte e figure sui fogli, sui libri e sul mappamondo. La didascalia può apparire sibillina se non si tiene conto del fatto che questo arazzo precede l'ultimo della serie: le Conseguenza della guerra. Inoltre altri arazzi contengono riferimenti alla guerra: la Retorica è utilizzata da un soldato, la Geometria aiuta ad erigere fortezze.
Anche gli elementi architettonici raffigurati nell'arazzo nascondono un messaggio allegorico: le quattro colonne tortili riprendono la disposizione delle famose colonne del baldacchino berniniano nella Basilica di San Pietro a Roma, generalmente ritenute riproduzioni delle colonne del Tempio di Salomone, personaggio biblico dotato di somma sapienza. Queste colonne simboleggerebbero dunque la Sapienza. Inoltre l'arco trionfale può essere inteso come richiamo al Trionfo delle Arti Liberali, i cui attributi sono incisi sul fregio (libro con lettere e numeri, compasso, sfera, cannone, sfera armillare, lama, tamburo, figura che suona la tromba).
L'arazzo potrebbe quindi essere definito come Trionfo della Filosofia, intesa come suprema sapienza, in quanto guida delle Sette Arti Liberali e loro fine.
Sono note sei repliche delle Sette Arti Liberali, tratte dallo stesso cartone.
Collezione: Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Forti Grazzini, Nello (1984)
Aggiornamento: Garzillo, Benedetto (2015); Barbieri, Lara Maria Rosa (2021)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/5q070-00197/
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