Arazzo

Wauters, Philip

Arazzo

Descrizione

Identificazione: Tradimento di Dalila

Autore: Wauters, Philip, arazziere

Ambito culturale: ambito di Anversa

Cronologia: ca. 1675 - ca. 1680

Tipologia: tessuti

Materia e tecnica: lana / lavorazione a telaio; seta

Misure: 250 cm x 355 cm

Descrizione: Sulla destra della composizione vi è Dalila che, seduta su un letto, indossa un manto riccamente decorato; ha nella mano sinistra un paio di forbici e con la destra indica Sansone ad un soldato. Si intravede solo una parte del corpo di Sansone, sulla destra. Al fianco di Dalila vi è una mezzana che discosta una tenda.

Notizie storico-critiche: Non è difficile notare come questo arazzo sia stato dimezzato: è stata asportata la parte sinistra dell'arazzo e il bordo sinistro è costituito dalla colonna recuperata dalla parte dell'arazzo asportata. E' stato fatto un altro taglio (verticale) presso il bordo destro, all'interno della scena raffigurata, con l'asportazione di una stretta striscia di tessuto.
La scelta tematica di una scena incentrata non sul taglio di capelli di Sansone ma sul momento della sua cattura ha origine in Italia e divulgata da diverse incisioni di Giovanni Antonio da Brescia e Nicolò Boldrini su disegno di Tiziano Vecellio. Tale composizione ha avuto molta fortuna anche nei Paesi Bassi. In queste scene vi è spesso raffigurata la mezzana che assiste sorridendo sinistramente alla cattura presso il tendaggio che chiude la testiera del letto. Questo motivo è ripreso anche da un dipinto del 1613 di Rubens che venne utilizzato da altri artisti come modello (Van Dyck e Jordaens, ad esempio). La fortuna di questo tema confermerebbe l'origine fiamminga del cartone dell'arazzo delle Civiche Raccolte milanesi.

Collezione: Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Forti Grazzini, Nello (1984)

Aggiornamento: Garzillo, Benedetto (2015); Barbieri, Lara Maria Rosa (2021)

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