Frammento tessile
ambito ellenistico-copto
Descrizione
Denominazione: Parte di orbiculus con racemi e pampini
Ambito culturale: ambito ellenistico-copto
Cronologia: post 300 - ante 499
Tipologia: tessuti
Materia e tecnica: lino / ricamo a navetta volante; lino / tessuto; lana / tessuto
Misure: 21.5 cm x 27 cm (intero)
Descrizione: Sul lato destro è ancora presente parte della tela originale. L'orbicolo è ornato da tronchi e tralci di vite che sorreggono pampini con nervatura centrale resa con l'impiego della navetta volante. Questi decori in porpora-nero risaltano su fondo écru.
Notizie storico-critiche: Il lacerto, non permette di apprezzare totalmente la dinamica e ben definita decoraziove vegetale che rimada al culto classico di Dioniso e a quello egizio di Osiride. La resa formale è improntata ad un chiaro naturalismo di matrice ellenistica tanto da far pensare ad un centro tessile dove la cultura alessandrina era molto radicata. Simili ramages e foglie ornano due tessuti del Louvre datati al VI secolo (P. Du Bourguet, Musée National du Louvre - Catalogue des étoffes coptes, Paris 1964, p. 114, n. C 73, C 74). Una somiglianza stilistica nella resa delle foglie si riscontra in un lacerto datato IV-V secolo (J. Trilling, The Roman Heritage: Textiles from Egypt the Eastern Mediterranenan 300 to 600 AD, Washington 1982, p. 73, n. 68). Simili foglie dentellate si osservano in un frammento di tabula custodito nel Museo di Cluny, datato al III-IV (A. Lorquin, Les Tissus coptes au Musée National du Moyen Age - Thermes de Cluny, Paris 1992, pp. 288-289, n. 120).
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Franco, Sara (2015); Peri, Paolo (2015)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/5q090-00026/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).