Frammento tessile

ambito copto

Frammento tessile

Descrizione

Denominazione: Bordo con tralcio di vite e uccelli

Ambito culturale: ambito copto

Cronologia: 200 - 399

Tipologia: tessuti

Materia e tecnica: lana / tessuto ad arazzo; lino / tessuto ad arazzo

Misure: 7.5 cm x 49 cm

Descrizione: Il clavus, con tre peduncoli alle due estremità definiti da una sottile linea verticale porpora-viola e terminazioni a goccia, è caratterizzato dal fondo in lana porpora-viola sul quale risaltano e brillano i motivi decorativi realizzati in oro. Un tralcio di vite sinuoso percorre tutto il clavo in senso verticale ed è arricchito da pampini, viticci ed al centro da due ridotti grappoli d'uva. Sul tralcio posano due uccelli posti di profilo, rivolti verso l'alto, caratterizzati dal piumaggio delle ali e della coda risolti in modo naturalistico, come la testa ed il becco.

Notizie storico-critiche: Il particolare e rarissimo clavus, sia per la realizzazione tecnica che per la presenza dell'oro poco attestato nei tessuti egiziani di epoca copta, è caratterizzato dal classico motivo del tralcio di vite assai frequente nella produzione degli ornamenti tessili copti fin dai primordi. La perfetta e chiara definizione dei motivi rispone alle soluzioni decorative molto diffuse durante l'epoca ellenistica e in quella ellenistico-romana, tanto da trovare riferimenti nei mosaici pavimentali e parietali, ma anche nei disegni destinati ai tessitori (vari si conservano presso il Museo di Berlino e nel Museo Egizio di Torino) fra i quali ricordiamo quelli databili al IV secolo custoditi, appunto, a Torino. L'impronta naturalistica ancora del tutto ellenistica che si riscontra in questo insolito esemplare può essere confrontato con i due clavi, ornati da un tralcio sinuoso con pampini, grappoli d'uva ed uccelli realizzati con trame di lana policroma, conservati al Victoria and Albert Museum di Londra databili al III-IV secolo. La composizione disegnativa è permeata di naturalismo precisamente ricercato nella esatta definizione dei soggetti, indagati in ogni dettaglio ed in modo chairo, i quali trovano un diretto parallelo formale in un tessuto, ornato da un tralcio di vite con foglie, grappoli ed uccelli molto vicini a quelli presenti sul nostro reperto, conservato al Louvre ed attribuito al III-IV secolo.

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Peri, Paolo (2013); Vecchio, Stefania (2013)

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