Stagnone
manifattura di Savona o Albisola
Descrizione
Identificazione: amorini
Denominazione: stagnone da farmacia
Ambito culturale: manifattura di Savona o Albisola
Cronologia: ca. 1650 - ca. 1699
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: maiolica
Misure: 40.8 cm x Ø 32.6 cm
Descrizione: Corpo ovoidale rovesciato su piccola base, spalla arrotondata, collo modanato a sezione troncoconica, con cerchiatura e cornice aggettante al di sotto della bocca estreflessa. Larga base strombata. Sulla spalla sono inserite due anse volanti con protomi di grifone rinforzate da borchie a mascherone. Una terza borchia è applicata a rinforzo del foro per la spillatura del contenuto.
Modellato a tornio con applicazione di medaglioni e anse a matrice, dipinto in monocromia blu cobalto su smalto azzurrino (berettino).
Decorazione a gruppi di amorini separati dal cartiglio con il nome del medicamento. Nella parte retrostante lasciata libera dalle piegature del cartiglio è raffigurato un grande putto alato e drappeggiato in un paesaggio di cespugli e tronchi d'albero fogliati.
Notizie storico-critiche: Provenienza non documentata.
Il termine stagnone compare nei documenti d'archivio del XVII secolo; esemplari con morfologia identica e dello stesso genere "a scenografia barocca" in Lucattini 1975, pp. 158-159; Farris Storme 1982, pp. 144-164; Pessa 1996, pp. 147-171.
Il vaso doveva contenere acqua medicamentosa di piantaggine, impiegata nelle infiammazioni degli occhi. ll foro di spillaggio risulta sostituito da un cannello in metallo nel XVIII secolo.
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Guglielmetti, Angela (2020)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/5q270-00033/
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