Teschio
della Robbia, Luca, il Giovane (?)
Descrizione
Identificazione: memento mori
Denominazione: "Memento mori"
Autore: della Robbia, Luca, il Giovane (?) (Firenze,1475 - Parigi,1548 (?)), ceramista
Cronologia: ca. 1500 - ca. 1520
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: terracotta / smaltatura
Misure: 15 cm x 14.5 cm x 19 cm
Descrizione: Teschio modellato a tutto tondo entro una matrice in modo da ottenere spessori regolari e interno cavo. Il biscotto risulta rivestito da smalto ocra, con i denti colorati di bianco e la zona frontale screziata in manganese per simulare l'invecchaimento dell'osso.
Notizie storico-critiche: Il teschio è realizzato in grandezza al vero, come oggetto autonomo, non pertinente a un Calvario o un monumento funebre. Si tratta cioè di un "memento mori" o "vanitas" di particolare impatto illusionistico destinato all'arredo domestico.
Originariamente interpretato come pertinente alla produzione ceramica di Deruta, l'attribuzione alla bottega della Robbia, in particolare a Luca della Robbia il Giovane, risulta invece indicata dal vigore plastico e dalla grande efficacia naturalistica del pezzo, da raffrontare con i teschi di Adamo nelle Crocefissioni di Andrea della Robbia ad Arezzo e Fiesole, per le caratteristiche e il colore rosato del biscotto e per le rare tonalità del suo smalto.
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Guglielmetti, Angela (2020)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/5q270-00050/
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