Scodella

Africa, Siro Antonio

Descrizione

Identificazione: raffigurazione allegorica della Carità

Denominazione: scodella "ad architettura"

Autore: Africa, Siro Antonio (1675-1710), pittore

Ambito culturale: manifattura di Pavia

Cronologia: ca. 1675 - ca. 1710

Tipologia: ceramiche

Materia e tecnica: maiolica

Misure: 4.5 cm x Ø 30.3 cm

Descrizione: Scodella con tesa leggermente obliqua e base apoda piana. Foggiata a stampo. Decorazione a tutto campo con edificio in rovina a due archi ribassati, due viandanti e blocchi di pietra in primo piano. Sullo sfondo paesaggio montuoso con edifici arroccati. Smalto azzurro-grigio dipinto in blu, giallo, verde, bruno. Sul verso, equidistanti fra loro sotto la tesa, 6 piantine schematiche in manganese e il monogramma AF sormontato da due rami di palma incrociati, coretta o spronella e corona.

Notizie storico-critiche: Il nome di Siro Antonio Africa, menzionato come "dell'Affrica" ricorre negli inventari delle manifatture pavesi del Settecento in cui sono citate forme decorate "ad architettura". Il pittore lavorò per fornaci diverse, per la manifattura di Antonio Francesco Imbres, e poi per quella dei Rampini. La sua mano è ben riconoscibile ma si ritrova su pezzi con marche diverse con o senza il monogramma AF o a volte con le lettere GR o CGR. La marca con ancora a tre marre sembra da ricondurre alla manifattura Rampini. Per quel che riguarda l'interpretazione del monogramma AF una delle ipotesi fatte, che pure desta qualche perplessità, è che sia l'abbreviazione del termine Africa Fecit.
Nel repertorio dell'autore i richiami agli istoriati a soggetto mitologico o allegorico o ai motivi di grisaglie del secolo XVI sono sempre particolarmente rilevanti. Come fonte delle scenografie e delle rovine sembra probabile il riferimento a trattati di prospettiva del XVI e XVII secolo e anche alle opere dei paesaggisti fiamminghi operanti in Italia verso la fine del Cinquecento.

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata