Allegoria in memoria di Angelina Scotti vedova di Giuseppe Perego

Colombo, Augusto

Allegoria in memoria di Angelina Scotti vedova di Giuseppe Perego

Descrizione

Identificazione: Gesù e il fanciullo cieco

Autore: Colombo, Augusto (1902/1969), esecutore

Cronologia: 1947

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 95 cm x 144 cm

Notizie storico-critiche: Angelina Scotti (nata in Paderno Dugnano nel 1870), vedova dell'industriale tessile Achille Perego, scompare in Milano il 19 aprile 1941, lasciando numerosissimi lasciti attraverso il suo testamento olografo redatto il 21 gennaio 1937, nel quale la benefattrice stessa chiarisce la motivazione dei suoi intenti: "La mia mente è rivolta alla memoria del mio caro defunto Achille perciò seguo i suoi desideri che mi aveva espresso durante la sua esistenza". Erede universale risulta l'Ospedale Maggiore di Milano, mentre l'Istituto dei Ciechi, quelli dei Rachitici, del Cancro e l'Ospizio della Sacra Famiglia per gli Incurabili di Cesano Boscone ricevono ciascuno un legato di centomila lire. La benefattrice ricorda anche la Galleria d'Arte Moderna di Milano destinando alle sue raccolte i dipinti di Angelo Dall'Oca Bianca di sua proprietà. Nonostante l'Amministrazione abbia richiesto una fotografia di Angelina Scotti Perego al notaio Antonio Colombi (in data 1 maggio 1941) per poter realizzare il tradizionale ritratto gratulatorio, successivamente Augusto Colombo, incaricato della sua esecuzione, decide di eseguire un ricordo allegorico della benefattrice, scegliendo come soggetto Cristo che guarisce il fanciullo cieco. Evidentemente gli eventi bellici hanno interrotto il lavoro del pittore, che ha ultimato la tela soltanto nel febbraio 1947.

Collocazione

Milano (MI), Istituto dei Ciechi di Milano - Museo Louis Braille

Credits

Compilazione: Tondi, M. (2017)

Aggiornamento: Tondi, M. (2017)

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