Porta braci

produzione dell'Asia orientale

Porta braci

Descrizione

Identificazione: motivi decorativi geometrici

Ambito culturale: produzione dell'Asia orientale

Cronologia: sec. XVII

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: bronzo / fusione a cera persa, patinatura

Misure: 12.5 cm x 12 cm x 10.3 cm

Descrizione: Contenitore cilindrico in bronzo con due piccole anse verticali a occhiello sporgenti da mascheroni. L'ornato è disposto su tre fasce. Quella superiore è costituita da una teoria di motivi pressoché triangolari, campiti da incisioni a greche, a ricordare il motivo a cicala (chanwen). La fascia centrale, più ampia, mostra animali fantastici molto stilizzati formati da segmenti a nuvole; un essere dalla forma simile a quella di un serpente si dispone sulla superfice a formare una spirale squadrata, e un altro, dalla testa cornuta, fronteggia un disco come un drago di fronte alla perla. La fascia inferiore riprende quella superiore, con motivi più piccoli.

Notizie storico-critiche: Il rapporto fra altezza e diametro lascia pensare che questo oggetto non potesse essere utilizzato come contenitore per pennelli bitong. Il suo utilizzo come braciere o incensiere (lu) si desume dai segni azzurrini di ossidazione lasciati sulla parete interna. La funzione di oggetti come questo non è però di immediata comprensione. Questo tipo di contenitore cilindrico avrebbe potuto essere utilizzato anche come contenitore per l'acqua fresca nella cerimonia giapponese del tè (mizusashi). Il pezzo è simile per motivo decorativo a un contenitore per acqua della collezione di Chiossone, "karakane momo mizusashi" di forma simile a questo, ma di diametro quasi doppio, e identico ad altri esemplari del Nezu Institute of Fine Arts di Tokyo e alla Urasenke, rispettivamente datati al XVI e XIX secolo. Conosciamo anche contenitori molto simili in ceramica, che presentano fasce opposte a motivo di cicala, come in questo caso, ma con al centro motivi differenti da questo. La figura serpentiforme particolarmente fantasiosa potrebbe giustificare in questo caso un'attribuzione dell'oggetto ad una manifattura giapponese. La mancanza di piedini lascia pensare tuttavia che fosse usato per contenere braci o incensi e che possedesse un tempo una base di legno, che lo isolasse dal suolo, e anelli ai mascheroni.

Cfr. http://picasaweb.google.com/beatnikbird/Japan#5476682561914631890 per un contenitore per l'acqua mizusashi in ceramica con decoro in blu sottocoperta e smalti policromi sopracoperta, di Eiraku Hozen (1795-1854) attribuito al secondo quarto del XIX secolo di dimensioni però superiori 17,8 x Ø17,9, ora a Kyoto.

Collocazione

Milano (MI), Polo Arte Moderna e Contemporanea. Museo delle Culture

Credits

Compilazione: Amadini, Pietro (2011)

Aggiornamento: Mazzeo, Eleonora (2020); Pettenuzzo, Serena (2020)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).